8 imprese su 10 hanno subìto violazioni di sicurezza per mancanza di competenze specifiche
Il 60% delle imprese prese a campione da Fortinet ha riscontrato problemi per trovare personale e il 52% trova difficoltà a trattenere i talenti assunti.
La mancanza di talenti è una circostanza comune nell’intero settore tecnologico e il mercato della sicurezza informatica non fa certo eccezione.
Questo deficit di professionisti specializzati fa sì che molte imprese rimangano con le proprie fragilità esposte. Il rapporto di Fortinet intitolato “2022 Cybersecurity Skills Gap Global Research Report” constata che questa insufficienza di competenze porta a violazioni di sicurezza, oltre che a perdite economiche e di reputazione.
Circa 8 imprese su 10 hanno subìto violazioni di sicurezza come conseguenza di questa mancanza di competenze o per le scarse conoscenze del mondo della sicurezza informatica.
Queste conseguenze indesiderate legate ad una preparazione inefficiente o inesistente, soprattutto quando si parla di attacchi informatici porta le imprese a preoccuparsi più per questi temi. Circa l’88% delle società con consiglio di amministrazione conferma che l’organo direttivo da tempo ritiene indispensabile occuparsi della sicurezza informatica. Nel 76% dei casi, è stato raccomandato aumentare il numero degli addetti IT e alla cibersicurezza.
Per ridurre il divario tra competenze richieste e mancanza di personale, le imprese scommettono su certificazioni e su programmi di formazione. Circa l’81% di dirigenti si dice disposto a pagare affinché i propri impiegati ottengano queste certificazioni in ambito di sicurezza informatica, mentre l’87% già dispone di un programma di formazione.
Parallelamente, il 60% dei dirigenti riconosce che la propria impresa ha difficoltà ad attirare personale, mentre il 52% riscontra problemi a trattenere i talenti. Tre sono grandi sfide che esistono al momento di assumere personale: assumere donne, neolaureati e minoranze sociali.