9 visori di realtà virtuale su 10 sono firmati Meta
Il secondo brand più popolare è Pico, di proprietà di ByteDance, che rappresenta il 4,5% del mercato. Seguono DPVR, HTC e iQIYI che non raggiungono il 4% del totale.
Il mercato dei visori di realtà virtuale ha visto un ottimo inizio d’anno, aumentando le consegne globali del 241,6% solo nel primo trimestre.
I problemi di fornitura del 2021 hanno sostenuto questa crescita, anche se la domanda continua ad essere stabile.
Meta è dominatore assoluto del mercato, con una quota pari al 90% del totale. La seconda marca più popolare è Pico, di proprietà di ByteDance, che si ritaglia il 4,5% e inizia ad espandersi anche oltre la sola Cina. Seguono poi DPVR, HTC e iQIYI che insieme non raggiungono il 4% del totale.
Se tutto si dovesse attenere alle previsioni di IDC, la società autrice di queste cifre, le consegne nel 2022 dovrebbero vedere un ulteriore incremento del 26,6% arrivando a sfiorare le 14 milioni di unità.
Il lancio delle nuove generazioni di dispositivi nel 2023 dovrebbe però cambiare l’attuale situazione, visto che per il prossimo anno sono attese le proposte di Meta, Pico, Sony e anche di Apple.
“Tutti gli occhi sono puntati su Apple per il lancio del primo visore di realtà virtuale”, sottolinea Ramon Llamas, direttore del dipartimento di ricerca di IDC, che stima che questa prima generazione Apple attirerà “principalmente una piccola parte degli early adopoters e fan di Apple. È probabile che future interazioni porteranno con sé un’evoluzione che crescerà a passi da gigante”.
Questo significa che il dominio assoluto di Meta nel mercato della realtà virtuale vedrà per la prima volta un valido concorrente nei prossimi anni.
Oltre a Meta, altre società come Sony “hanno un’ottima base da cui partire” e, aggiunge Llamas, “dispongono di una domanda accumulata che potrebbe tornare molto comoda”.