Accordo tra NetApp e Google Cloud per l’imaging medico
L’accordo annunciato da NetApp permette la replicazione o la migrazione di banche di immagini mediche che la struttura conserva all’interno della propria infrastruttura per trasferirle in un ambiente di archiviazione cloud di Google Cloud.
NetApp ha annunciato l’accordo raggiunto con Google Cloud per la gestione dell’imaging medico in cloud, il che permetterà l’invio e l’accesso a grandi volumi di informazioni pur sempre nel rispetto dell’integrità e della sicurezza di dati così sensibili.
L’annuncio dell’accordo arriva dopo che Google Cloud ha svelato la propria Suite per l’imaging medico, dotato di strumenti che agevolano l’accessibilità e l’interoperabilità di dati legati alle immagini mediche.
Con questa partnership, NetApp offrirà alle strutture sanitarie una serie di soluzioni e servizi di archiviazione che semplificano l’amministrazione di dati e che permettono la replicazione o la migrazione rapida di banchi di immagini conservati internamente e che ora potranno essere archiviati nel cloud di Google Cloud, nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza e scalabilità.
Grazie a questi servizi, le strutture sanitarie potranno soddisfare le proprie necessità di indicizzazione, verifica e consulenza in materia di dati per poi sviluppare agglomerati complessi di dati che maneggerà su vasta scala l’intelligenza artificiale.
Per quelle strutture che hanno bisogno di una gestione di imaging ibrido, NetApp offre, stando al comunicato rilasciato dalla società, “una gestione dati perfetta sia on-premise sia in cloud, con un ambiente di sviluppo di livello aziendale, scalabile e completamente gestito”.