Alphabet rallenta la crescita (e riduce gli utili)
In un anno è passata da incassare 76 miliardi di dollari a chiudere ora al di sotto dei 60 miliardi.
Alphabet, società a cui fa capo Google, ha terminato l’anno fiscale 2022 con una crescita del 10% a livello di entrate.
La società è, infatti, passata da oltre 255 miliardi di dollari a oltre 280 miliardi. Di questi, 76 miliardi sono quelli relativi al quarto trimestre, in cui si è registrata una crescita di appena l’1%.
Nonostante questi miglioramenti, la crescita di Alphabet rallenta. Un anno fa, la società registrava un miglioramento del 41% in entrate annue e del 31% per il quarto trimestre.
L’ambito in cui la società non riesce a superare i dati dell’anno scorso è quello degli utili. Gli utili netti si sono ridotti da 76 miliardi a quasi 60 miliardi di adesso. Nel quarto trimestre, la differenza con l’anno scorso è stata di ben 7 miliardi.
Alphabet ha già in cantiere “un importante progetto per migliorare tutti gli aspetti della nostra struttura dei costi”, assicura il CFO Ruth Porat, in linea con “la crescita profittevole nel lungo periodo”.
Per questo, la società investirà nel settore dell’intelligenza artificiale, con riflessi sui propri prodotti di ricerca. Inoltre, nel mirino strategico rientrano anche il cloud e i vari business che si trovano in crescita, come gli abbonamenti a YouTube e i dispositivi Pixel.
Sundar Pichai, CEO di Alphabet e Google, ricorda che il gigante tecnologico è impegnato in un “percorso importante”.
Questo percorso passa per la revisione della struttura dei costi “in modo durevole” e ha l’obiettivo di “costruire business finanziariamente sostenibili, dinamici e in crescita”.