AMD chiude l’esercizio fiscale con entrate da record

Durante il 2024 ha registrato un miglioramento del 14% rispetto al 2023, avvicinandosi ai 25,8 miliardi di dollari.

AMD, proprio come altre società del panorama tecnologico, ha presentato i risultati finanziari relativi al suo anno fiscale 2024. Durante questo periodo, la società americana ha registrato entrate record: in totale, ha incassato una cifra superiore del 14% rispetto al 2023, con quasi 25,8 miliardi di dollari.

Di questi, circa 7,7 miliardi corrispondono al quarto trimestre, che ha anch’esso stabilito un proprio record e ha registrato un miglioramento del 24%.

Per segmenti, sia il settore data center che quello clienti hanno accumulato aumenti su base annua. Il primo ha raggiunto un record di 12,6 miliardi di dollari (un aumento del 94%) grazie ai processori AMD Instinct e EPYC; il secondo è cresciuto del 52% fino a raggiungere un record di 7,1 miliardi, grazie ad AMD Ryzen.

D’altra parte, il segmento gaming è diminuito del 58% fermandosi a 2,6 miliardi di dollari e la parte sistemi embedded è calata del 33% a 3,6 miliardi.

L’utile per azione diluito di AMD è stato di 1 dollaro a livello annuale (3,31 dollari non GAAP), ovvero un aumento dell’89% (un 25% in più non GAAP) rispetto al 2023. Negli ultimi tre mesi ha accumulato 0,29 dollari (1,09 dollari non GAAP), ovvero un calo del 29% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (o un aumento del 42% non GAAP).

“Il 2024 è stato un anno di trasformazione per AMD, in quanto abbiamo raggiunto ricavi annuali record e una solida crescita degli utili”, riassume la sua presidente e CEO, Lisa Su.

“I ricavi annuali del segmento dei data center sono quasi raddoppiati”, sottolinea, grazie “all’adozione del processore EPYC e abbiamo generato oltre 5 miliardi di dollari di ricavi con l’acceleratore AMD Instinct”.

“Guardando al 2025, vediamo chiare opportunità di crescita continua basate sulla solidità del nostro portafoglio prodotti e sulla crescente domanda di calcolo adattivo e ad alte prestazioni”, conclude Su.