Apple firma un accordo di fornitura di chip con ARM fino a dopo il 2040
L’accordo mette Apple nella posizione di continuare a collaborare a stretto contatto con ARM nella progettazione dei propri futuri chip per quasi altri 20 anni.
La divisone di Apple responsabile della progettazione di chip, Apple Silicon, ha di recente ottenuto eccellenti risultati con i processori M1 e M2. Questi chip si sono dimostrati altamente concorrenziali in termini di rendimento per watt, il che riflette lo straordinario lavoro realizzato dagli ingegneri di Apple. Tuttavia, esiste una componente cruciale che ha contribuito a questo successo: l’architettura ARM.
I processori di Apple Silicon si basata su architettura ARM, la stessa utilizzata dai chip Qualcomm e da molti altri sul mercato degli smartphone e dei tablet. Anche se varie società hanno ottenuto licenze per le tecnologie di ARM, Apple riconosce l’importanza di questa partnership.
ARM, la società inglese alle spalle dell’architettura omonima, attualmente appartiene nella sua totalità al gruppo finanziario giapponese SoftBank, attualmente in processo di quotazione in borsa con un valore stimato che si attesterebbe sui 52 miliardi di dollari, il che, se confermato, le varrebbe il primato per la più alta offerta pubblica iniziale dell’anno.
L’accordo siglato con Apple pone quest’ultima nella posizione di poter continuare a collaborare a stretto contatto con ARM nella progettazione di futuri chip per altri quasi 20 anni. Questa partnership strategica avvantaggia entrambe le parti, visto che Apple trarrà beneficio dall’esperienza di ARM in architettura di chip e ARM otterrà il supporto economico e la collaborazione tecnica di Apple.