Apple presenta pc portatili e fissi con chip M3
La società di Cupertino potenzia il rendimento del proprio segmento informatico con nuovi modelli MacBook Pro e iMac.
Apple ha rinnovato la propria offerta di pc. Da un lato, presenta tre portatili MacBook Pro supportati da tre versioni del chip M3: M3, M3 Pro e M3 Max.
Questi chip comprendono una CPU più rapida e un GPU di ultima generazione per potenziarne il rendimento, aspetto che si farà notare soprattutto dagli attuali possessori di Mac con processore Intel.
Secondo Apple, il modello con chip M3 Max è fino a 11 volte più veloce rispetto ad un MacBook Pro con Intel.
“Il MacBook Pro è unico nel suo genere”, dichiara John Ternus, vicepresidente senior di Ingegneria Hardware per Apple.
“Grazie all’incredibile efficienza dei chip Apple, alle 22 ore di autonomia, all’impressionante schermo Liquid Retina XDR e alle connessioni avanzate, ha tutto il necessario per lavorare come nessun altro prodotto al mondo”.
“La nuova generazione di chip M3 torna ad alzare l’asticella di quello che riesce a fare un computer professionale”, prosegue.
“Siamo emozionati di presentare il MacBook Pro con miglior rendimento ad oggi nel settore e coloro che faranno il passaggio da un MacBook Pro con processore Intel, noteranno il salto rivoluzionario in ogni senso”, sottolinea il vicepresidente.
I chip di Apple sono stati prodotti con processo a 3 nanometri e offrono prestazioni di rendering, come il mash shader per accelerazione hardware.
Con la tecnologia di archiviazione su cache dinamica, le grafiche sono in grado di assegnare in tempo reale l’uso di memoria locale per utilizzare solo la quantità necessaria alla mansione.
Il MacBook Pro con chip M3 è un dispositivo da 14 pollici che si rivolge al segmento di studenti, imprenditori e appassionati di editing video e musica.
Il chip M3 è montato sui modelli da 14 e 16 pollici per programmatori, creator e ricercatori che lavorano con processi impegnativi.
Nel frattempo, il MacBook Pro da 14 e 16 pollici con chip M3 Max, compatibile con unified memory fino a 128 GB, è rivolto a programmatori di applicazioni di machine learning, artisti 3D ed editor di video.
Lo schermo di questi portatili promette il 20% in più di brillantezza con contenuti SDR e offre 1000 nit di luminosità sostenuta e 1600 nit di picco di brillantezza per contenuti HDR.
I nuovi pc Apple lavorano sul sistema macOS Sonoma, che permette di collocare widget direttamente sul desktop, avviare la modalità sovrapposizione durante le videochiamate e sfruttare le prestazioni ad alto rendimento nell’applicazione Condividi Schermo per un accesso fluido da remoto ad un altro Mac.
Altre caratteristiche comprendono la webcam da 1080p, sistema audio immersivo con sei speaker e numerose porte.
I MacBook Pro con chip M3 non sono però l’unica novità. Apple ha creato anche un iMac da 24 pollici con lo stesso chip che raddoppia la velocità rispetto ai modelli precedenti con chip M1.
Rispetto ai pc Apple con processore Intel, il nuovo è 2,5 volte più rapido rispetto ai modelli da 27 pollici e 4 volte più veloce rispetto ai modelli da 21,5 pollici.
Questo iMac monta una CPU octacore, una GPU da 10 core e unified memory fino a 24 GB. Inoltre, vanta un Neural Engine da 16 core e un motore multimediale per sostenere il machine learning e l’editing video.
“Con il chip M3, l’iMac è ancora più veloce, che sia per lavorare su diverse mansioni contemporaneamente, creare incredibili immagini e video, sviluppare un business plan o godersi i migliori videogiochi”, commenta John Ternus parlando sul pc per l’ambito aziendale o scolastico.
Lo schermo Retina 4,5K supporta 11,3 milioni di pixel e oltre un miliardo di colori. Alla lista delle caratteristiche va aggiunta poi la webcam FaceTime con 1080p, sistema di 6 speaker compatibile con audio spaziale, connessione Wifi 6E e fino a quattro porte USB-C.
L’iMac garantisce piena integrazione con iPhone. È possibile inviare un messaggio o rispondere ad una chiamata direttamente dal pc, scansionare un documento con il telefono e trovarlo direttamente sul pc o copiare testo, immagini e video da un’applicazione e incollarli sull’altro dispositivo.