Calano le previsioni sulle vendite di iPhone
TrendForce ha rivisto al ribasso la previsione sul primo trimestre dell’anno, passando da 52 a 47 milioni di unità.
I contagi da Covid-19 e le misure imposte dal governo cinese continuano a riflettersi negativamente sulla catena di fornitura e, di conseguenza, anche sulle società tecnologiche come Apple.
La società di Cupertino nel 2022 non è riuscita a vendere tanti telefoni quanti erano stati previsti dagli esperti e il 2023 non inizia certo con il piede giusto. Questo è il resoconto tracciato da TrendForce, che ha rivisto al ribasso i pronostici per iPhone.
La società di consulenza sostiene ora che Apple raggiungerà circa 47 milioni di telefoni venduti nel primo trimestre 2023, il che rappresenta un’inflessione del 23% rispetto al precedente anno. Prima di questa correzione la stima si collocava intorno alle 52 milioni di unità.
Il gigante americano purtroppo accusa gli effetti di una scarsa mano d’opera, resa tale dalle misure di contenimento dei focolai imposte in Cina, oltretutto occupata dai preparativi per festeggiare il nuovo anno cinese.
Lo scenario fa presagire che il trend sarà quello visto lo scorso anno, con TrendForce che aveva abbassato le stime sulle consegne di iPhone 14 a 78,1 milioni di unità.
Foxconn, unico assemblatore dei nuovi telefoni Pro di Apple, ancora non sembra essersi ripresa dalle conseguenze di un focolaio di covid interno avvenuto lo scorso ottobre. Lo stabilimento di Zhengzhou non ha ancora ripreso la piena operatività, attualmente stimata intorno al 70%.
Anche se il produttore ha provato ad ripiegare sui propri centri di Shenzhen, “questo movimento non è ancora sufficiente per garantire un sollievo immediato all’attuale crisi in cui si trova”, commenta TrendForce.