Call for Code 2022 ricerca il miglior progetto di sostenibilità basato su innovazione aperta

Gli sviluppatori potranno creare applicazioni utilizzando strumenti quali Red Hat OpenShift, IBM Cloud, IBM Watson, IBM LinuxOne Community Cloud di IBM zSystems e IBM Blockchain, oltre che le API di The Weather Company.

È già in corso d’opera la nuova edizione della Call for Code, alla ricerca di soluzioni a sfide come la gestione sostenibile delle risorse, l’inquinamento, la tracciabilità della catena di fornitura o le opportunità legate al riutilizzo e al riciclo.

La Call for Code Global Challenge 2022, definita come “il più grande e ambizioso sforzo per riunire sviluppatori e provare ad accelerare la sostenibilità e a combattere il cambiamento climatico grazie all’innovazione aperta” ha ufficialmente iniziato ad accettare progetti.

I candidati dovranno identificare il problema da risolvere, formare un team e iniziare a lavorare registrandosi sul sito delle risorse del Global Challenge. Gli interessati a partecipare potranno presentare le proprie soluzioni fino al prossimo 31 ottobre.

Una volta registrati, i partecipanti potranno assistere ad eventi di Challenge Accelerator e confrontarsi con esperti o accedere a materiali esclusivi. Call for Code, IBM e i partner Arrow Electronics, EY, Ingram Micro, Intuit, New Relic e Persistent System metteranno a disposizione risorse tecniche ed esperti durante le sessioni formative.

Le applicazioni potranno essere create utilizzando software e strumenti come Red Hat OpenShift, IBM Cloud, IBM Watson, IBM LinuxOne Community Cloud di IBM zSystems e IBM Blockchain, oltre che le API di The Weather Company.

Alle spalle della Call for Code Global Challenge 2022 ci sono David Clark Causa, creatore del programma Call for Code, IBM, le Nazioni Unite per i Diritti Umani e la Fondazione Linux.

Il vincitore del contest si poterà a casa un premio di 200.000 dollari ed il supporto necessario per realizzare la soluzione proposta.