Check Point nel terzo trimestre supera le proprie previsioni di fatturato
La direttrice finanziaria della società, Tal Payne, prenderà un congedo di sei mesi e le funzioni saranno assunte da Roei Golan.
Il provider di sicurezza informatica, Check Point, è riuscito a migliorare il proprio fatturato trimestrale dell’8%. Nel terzo trimestre 2022, infatti, ha accumulato 578 milioni di dollari, di cui 216 milioni sono il risultato di servizi in abbonamento di sicurezza.
L’utile per azione è cresciuto del 5% anno su anno e ora si attesta su 1,47 dollari GAAP e del 7% in termini non GAAP fino ai 1,77 dollari.
Gil Shwed, fondatore e CEO di Check Point, commenta i risultati definendoli “il riflesso di una solida gestione”.
“Il fatturato si colloca oltre le nostre aspettative, e lo stesso si può dire degli utili per azione non GAAP”, aggiunge poi.
“Il fatturato per prodotti e abbonamenti a servizi di sicurezza è aumentato del 13%, trainanto dalla crescita a doppia cifra dei gateway di sicurezza di rete Harmony, CloudGuard e Quantum”.
Durante la presentazione dei risultati, Check Point ha reso noto il congedo temporaneo dell’attuale responsabile finanziaria, Tal Payne, che in questi sei mesi intende “prendersi un periodo per andare in bicicletta e viaggiare per tutto il mondo”.
Il vicepresidente del dipartimento finanziario, Roei Golan, assumerà le funzioni della Payne in questi sei mesi.