Cisco accorda l’acquisizione di Splunk per 28 miliardi di dollari
Chuck Robbins, presidente e CEO di Cisco, spiega che l’unione delle due società promuoverà “la prossima generazione di sicurezza e capacità di osservazione supportata da IA”.
Cisco acquisirà gli asset della società specializzata in sicurezza informatica Splunk, con cui ha siglato un accordo di acquisizione per 157 dollari per azione, per un valore complessivo pari a 28 miliardi di dollari.
Acquistando Splunk, Cisco farà passi da gigante nella resilienza digitale. L’idea è aiutare le imprese ad adottare un approccio reattivo alle minacce e a scommettere sulla prevenzione.
Entrambe le società operano in ambiti quali sicurezza, osservabilità e intelligenza artificiale. “Le nostre capacità combinate promuoveranno la prossima generazione di sicurezza e capacità di osservazione supportate da IA”, commenta Chuck Robbins, presidente e CEO di Cisco.
“Dalla rilevazione e dalla risposta di minacce fino alla predizione e alla prevenzione di queste, aiuteremo le aziende di ogni grandezza a essere più sicure e resilienti”, assicura Robbins.
Con questa fusione, Cisco e Splunk diventano “una delle imprese software più grandi al mondo” e intendono ottenere entrate più ricorrenti.
“Insieme saremo un leader globale in sicurezza e osservabilità che sfrutti il potere dei dati e l’intelligenza artificiale per offrire eccellenti risultati ai clienti e per trasformare il settore”, commenta Gary Steele, presidente e direttore esecutivo di Splunk.
“Siamo entusiasti di unire le forze con un partner che condivide la nostra passione per l’innovazione e l’esperienza cliente in tutto il mondo”, aggiunge. “Speriamo che la nostra comunità di dipendenti Splunk possa beneficiare delle opportunità ancora maggiori che si presenteranno unendo le due aziende per un obiettivo comune”.
Una volta completata l’operazione, Gary Steele si unirà al team di direzione esecutiva di Cisco e lavorerà gli ordini di Chuck Robbins.