Come garantire la sicurezza di uno spazio cloud pubblico?

Affidarsi ai meccanismi di protezione di ambienti tradizionali è un errore. Le società devono sviluppare un piano specifico per il cloud computing

Ormai, ricorrere al cloud è una mossa obbligata per le società che intendono operare durante l’era digitale. Tuttavia, le migrazioni improvvise potrebbero portare a incidenti di sicurezza o suscitare diffidenza.

DXC avvisa che spostare i controlli e i meccanismi di protezione da ambienti tradizionali a spazi cloud pubblici per poi farne qui il medesimo uso si rivela essere una strategia sbagliata. La soluzione deve essere un piano specifico per il cloud computing.

DXC consiglia allora di applicare la visibilità predittiva e il rischio gestito all’interno di un sistema che integri la sicurezza di fornitori di servizi cloud e terzi.

All’occorrenza, si può decidere di riunire tutti i servizi di sicurezza in un unico pannello di controllo, avendo così la possibilità di avere una visione a 360 gradi sulla situazione in modo tale da semplificare la gestione e la capacità di risposta.

Potrebbe essere inoltre consigliabile eseguire un processo di valutazione per identificare dall’inizio i rischi dello spazio cloud, iniziando con l’analisi di centinaia di punti di controllo.

L’idea di fondo è dunque quella di conoscere il reale stato di sicurezza del cloud pubblico, sviluppare un piano d’azione per risolvere eventuali vulnerabilità, proteggersi dai rischi in modo proattivo e adottare servizi che massimizzino la visibilità.