Consegne di PC in Europa occidentale congelate in inverno
Canalys stima che la spesa in Europa occidentale registrerà il calo più accentuato degli ultimi 10 anni.
Il volume del pc venduti e acquistati è calante nel Vecchio Continente. In Europa occidentale, le consegne di portatili, pc fissi e workstation ha registrato una contrazione del 22% anno su anno nel terzo trimestre, fermandosi a quota 12,8 milioni di unità.
A comunicarlo è Canalys, che certifica la diminuzione della domanda. Questa tendenza è particolarmente palpabile per il segmento dei portatili, che hanno visto una riduzione del 25% su quota 10,4 milioni. Il motivo? Il raffreddamento della domanda aziendale, che si somma ai cali già noti del consumo e del settore didattico.
Per i pc fissi il calo è stato più contenuto, intorno al 6%, mentre i tablet hanno visto un calo del 13% rispetto all’anno scorso.
“La spesa per pc da parte del settore aziendale, dapprima solida, è ora in calo quanto quella di consumo”, segnala l’analyst Kieren Jessop. “Le piccole e le medie imprese hanno ridotto notevolmente gli acquisti di PC, ben di più rispetto alle grandi imprese, visto che le attuali difficoltà economiche hanno ridotto i flussi di cassa e aumentato i tassi di interesse, con un conseguente aumento dei costi delle attività commerciali”.
Parallelamente, la domanda dei consumatori “continua ad essere bassa per via dell’aumento generale dei prezzi, soprattutto quello dell’energia”, osserva poi l’esperta. “E via via che si riducono le entrate reali, si produce un rallentamento della domanda tra livelli di prezzi”.
Le prime stime di Canalys per il quarto trimestre non sono comunque rosee. Anche se “la spesa durante la settimana del Black Friday è stata più alta delle attese”, per Natale è atteso “il crollo più accentuato degli ultimi 10 anni”.
“I venditori dovranno continuare a offrire promozioni per stimolare la domanda e liquidare l’inventario, visto che si profila un inverno difficile per il mercato” commenta poi Jessop. La cosa positiva è che “dopo l’inverno arriva sempre la primavera e le ultime stime di Canalys suggeriscono un ritorno alla crescita verso il secondo semestre 2023”.
Soprattutto “a partire dal quarto trimestre 2023 fino al 2026, periodo in cui prevediamo un ritorno a modelli di consumo più stabili e un rinnovato livello di domanda, con una media di circa il 25% oltre i volumi pre-pandemia”, conclude poi.
“Le tendenze positive intorno all’utilizzo dei dispositivi di consumo e il lavoro ibrido supportano l’ottimismo sul lungo periodo per pc e tablet”.