Consigli di sicurezza per mantenere i magazzini senza delinquenza informatica

Senza le adeguate misure di protezioni, un magazzino può diventare l’anello più debole della catena di fornitura nel settore manifatturiero.

I criminali informatici colpiscono ogni tipo di azienda e in diversi reparti. Non discriminano quando si tratta di fare vittime. Hanno le risorse per agire su diversi fronti con l’obiettivo di causare il massimo impatto possibile.

Questo include anche il magazzino, che senza le adeguate misure di protezione potrebbe diventare l’anello più debole della catena di fornitura della produzione. Soprattutto ora che l’automazione si espande e sempre più asset vengono integrati nelle sue strutture.

Con l’obiettivo di evitare le minacce cibernetiche, Locus Robotics propone una serie di pratiche che proprietari e operatori dei magazzini dovrebbero implementare.

Prima di tutto è fondamentale ottenere informazioni aggiornate sulle minacce che colpiscono le infrastrutture critiche. Questo significa sapere a cosa vanno incontro i magazzini. Altrimenti, sarà impossibile garantirne la sicurezza.

Locus Robotics spiega che il fattore umano influisce sul grado di vulnerabilità delle aziende, poiché i dipendenti dei magazzini possono commettere molteplici errori, come rispondere alla chiamata della persona sbagliata o collegare al sistema una chiavetta USB infetta.

Per rimanere al sicuro è necessario implementare strumenti di cybersecurity che coprano l’intero ciclo di vita, a partire dalla trasmissione dei dati e arrivando alle operazioni dei lavoratori. Tra le soluzioni richieste si trovano l’autenticazione a più fattori e la crittografia avanzata.

In questo senso, gli esperti sottolineano che creare una barriera cifrando i dati al momento della condivisione delle informazioni è un modo per mitigare il rischio.

Avvertono inoltre che i continui cambiamenti che si verificano nell’infrastruttura dei magazzini, come l’aggiunta di un nuovo nodo o l’accesso alla rete da parte dei produttori di apparecchiature, influenzano l’ambiente.

Un altro punto da considerare è quello della sensibilizzazione e della formazione continua. Sebbene gli operatori possano diventare una porta d’accesso per le minacce, sono anche una linea di difesa. Le aziende dovrebbero considerare la sicurezza come una responsabilità condivisa, coinvolgendo dirigenti, ingegneri e dipendenti di magazzino.

“Pertanto, offrire formazione e le informazioni necessarie in merito alla cybersecurity deve coinvolgere sia i dipendenti che tutti i partner”, sottolinea. “Per garantire un ambiente sicuro nei magazzini e oltre, le migliori pratiche di cybersecurity devono essere adottate in tutta la catena di fornitura”.