CyberArk incrementa il fatturato e alza le previsioni future
Il fatturato trimestrale legato ai servizi in abbonamento è cresciuto del 110% fino a circa 60 milioni di dollari.
CyberArk, società specializzata in sicurezza informatica, ha pubblicato i risultati economici relativi al primo trimestre del 2022.
Nei primi tre mesi di quest’anno, ha fatturato 127,6 milioni di dollari, ossia un 13% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Di questi, 65,1 milioni riguardano manutenzione e servizi, 51,9 milioni provengono dagli abbonamenti e gli altri 10,6 milioni riguardano le licenze permanenti.
Il fatturato legato ai servizi in abbonamento della CyberArk è incrementato in un anno del 110%.
“Abbiamo avuto un eccellente inizio di 2022 e il nostro business ha continuato a crescere”, ha commentato Udi Mokady, CEO della CyberArk, che spiega che “la trasformazione digitale, l’adozione di Zero Trust e l’evoluzione delle tecniche utilizzate dagli hacker in circolazione sono stati i fattori alla base della nostra crescita”.
“Sull’onda dell’ottima performance del 2021 e grazie agli eccellenti risultati di questo primo trimestre del 2022, possiamo innalzare le aspettative di entrate ricorrenti per quanto riguarda l’anno in corso”, commenta Mokady, che ritiene la propria società capace di “essere all’altezza delle opportunità di crescita che si prospettano per i prossimi anni”.
CyberArk si aspetta di incassare almeno 135 milioni di dollari nel secondo trimestre, mentre la cifra ultima potrebbe salire fino ai 141 milioni.
Nell’arco dell’intero 2022, la previsione di fatturato della società è di 583-598 milioni di dollari. Le entrate ricorrenti dovrebbero aggirarsi intorno ai 535-541 milioni.