Elon Musk potrebbe far pagare l’uso di Twitter a società e governi
Twitter potrebbe diventare a pagamento per società e governi.
Chiuso il capitolo relativo all’offerta di Elon Musk per acquistare il social network Twitter per 44 miliardi di dollari, si apre ora un ventaglio di possibilità sulla nuova direzione che potrebbe intraprendere la piattaforma.
Uno dei cambiamenti più importanti che potrebbe giungere sotto la nuova dirigenza è quello relativo alla gratuità del social: ai singoli utenti potrebbe essere ancora garantito l’accesso gratuito, mentre per imprese, governi ed entità ufficiali Twitter diventerebbe a pagamento. Questo almeno è stato quanto ha espresso Musk con un tweet, strumento che utilizza regolarmente per la diffusione delle proprie strategie.
Allo stato attuale, il fondatore e CEO di Tesla, SpaceX o Solar City è al lavoro con il consiglio di amministrazione di Twitter per avanzare alcune delle proposte che ha in mente per migliorare il social network. Tra di queste, ritorna l’idea di un algoritmo open source, lo stop ai bot e autenticazione degli utenti.
Secondo le ultime notizie sulla futura gestione di Twitter, Musk penserebbe di abbandonare la partecipazione nella società entro 3 anni, mettendo così contestualmente in vendita le proprie azioni.
Con questo, sia le iniziative annunciate ora sia quelle che potrebbero sorgere in futuro, sembra chiaro l’intento di aumentare la profittabilità del social, in modo tale che l’investimento effettuato, per cui ha dovuto sborsare di tasca propria 21 miliardi di dollari, raccoglierà vantaggi economici nel breve periodo.
Da qui, l’idea di promuovere la monetizzazione di Twitter anche attraverso membership a pagameto per società, governi e organizzazioni.