Emotet prosegue inarrestabile e raddoppia l’incidenza nel mondo
Nel mese di giugno, Emotet ha colpito il 14% delle imprese. Seguono Formbook e Snake Keylogger, con una quota superiore al 4% l’uno.
Emotet si attesta come il malware più diffuso al mondo. Secondo quanto emerge dal global threat index a cura del Check Point Research, nel mese di giugno ha colpito il 14% delle imprese mondiali.
Si tratta di un valore che rappresenta quasi il doppio di quanto registrato a maggio. Da un mese all’altro, il malware, nato come troyan per i servizi bancari e capace di incapsulare dentro di sé altre minacce, ha aumentato la propria incidenza del 6%.
Seguono poi Formbook e Snake Keylogger, entrambi con una quota del 4,38%. A riguardo, Eusebio Nieva, direttore tecnico di Check Point Software per Spagna e Portogallo, ha evidenziato che “Snake Keylogger continua a crescere a livello di incidenza per via dell’incredibile facilità con cui infetta informazioni sensibili”.
“Insieme all’ascesa di Keylogger, è anche bene notare la crescita di Emotet, che continua a essere il malware con maggiore presenza sul panorama delle minacce online grazie alla sua persistenza e alle tecniche di evasione”, commenta.
“Il fatto che Emotet sia autopropagabile e che Keylogger possa infettare qualsiasi tipo di file”, spiega Nieva, “fanno sì che questi due malware si conquistino il vertice della lista di minacce informatiche in circolazione. Questo è il motivo per cui bisogna sempre prestare la massima attenzione”.