Fujitsu sfrutta la tecnologia di supercomputing e l’intelligenza artificiale per agire in caso di tsunami
Ha sviluppato un’applicazione per smartphone che mostra messaggi di avvertimento, tra cui anche l’eventuale ora di arrivo di uno tsunami e l’altezza prevista delle acque che inonderanno la zona.
Fujitsu ha partecipato a una prova sul campo in Giappone collegata con la gestione delle evacuazioni quando dovessero verificarsi disastri naturali.
La collaborazione, avvenuta congiuntamente con l’Istituto Internazionale di Scienza dei Disastri (IRIDeS) dell’Università di Tohoku, l’Istituto di Ricerca sui Terremoti dell’Università di Tokio e la città di Kawasaki, affonda le radici sulle capacità del supercomputer più veloce al mondo, Fugaku, e ha fornito una previsione di inondazioni in seguito a tsunami ad alta risoluzione e in tempo reale.
Durante il test, è stata utilizzata un’applicazione per smartphone sviluppata da Fujitsu che, da un lato mostrava una mappa con l’orario previsto di arrivo dello tsunami e l’altezza delle acque di inondazione, mentre dall’altro lato era in grado di inviare messaggi di avvertenza agli utenti in una determinata area.
L’applicazione comprende anche una funzione di messaggistica per confermare la posizione dei vari membri della comunità eventualmente colpita e per promuovere la comunicazione. Le persone potranno condividere informazioni sulle vie di fuga e su coloro evacuati con successo.
Questo test si è svolto parallelamente a simulazioni preventive di catastrofe nel distretto di Kawasaki, con l’obiettivo di trovare forme efficaci di applicare la tecnologia durante un’evacuazione. Il test farebbe dunque supporre un caso pratico di mitigazione del rischio associato a catastrofi grazie all’utilizzo di intelligenza artificiale, tecnologia delle comunicazioni e computing ad alto rendimento per una società più sicura.