Gli attacchi informatici settimanali crescono dell’8%
Nel secondo trimestre è stato registrato un aumento del volume più importante rispetto ai due anni precedenti.
La quantità di attacchi informatici scagliati a livello globale in una sola settimana è aumentato dell’8% nel secondo trimestre dell’anno. A rivelarlo è lo studio Mid-Year Security Report 2023 di Check Point Software, che ne evidenzia il dato maggiore rispetto agli ultimi due anni.
“Le attività criminali hanno continuato a crescere nel primo semestre dell’anno”, conferma Eusebio Nieva, direttore tecnico di Check Point Software per Spagna e Portogallo.
“Minacce note come ransomware e hacktivismo si sono evolute, con gruppi hacker che sfruttano diversi metodi e strumenti per infettare e colpire imprese in tutto il mondo”, indica.
“Anche la tecnologia ereditata come i dispositivi di archiviazione USB, che per molto tempo sono stati abbandonati in cassetti a prendere polvere, hanno rivisto una certa popolarità come vettori per malware”, indica Nieva.
I criminali informatici ora combinano tecnologia di ultima generazione, come l’IA, con metodi ambigui, come proprio dispositivi USB. Le soluzioni di IA generativa sembrano anch’esse aiutare i criminali, spesso adottate per creare e-mail di phishing, malware per registrare le combinazioni di tasti premute sulla tastiera o stendere codici base per ransomware.
Per quanto riguarda i ransomware, troviamo sullo scenario internazionale nuovi attori come Royal e Play, seguiti all’estinzione di Hive e Conti per la criptazione e il furto di dati. Nel primo semestre 2023, circa 48 gruppi criminali hanno intercettato 2.220 vittime, con Lockbit3 il più attivo.
“Le imprese hanno bisogno di costruire una strategia di resilienza informatica e di rafforzare le proprie difese adottando un approccio integrato che dia priorità alla prevenzione”, sottolinea Nieva.
“Gli attacchi informatici sono inevitabili ma molti di questi possono essere prevenuti con misure proattive e adeguate tecnologie di sicurezza”.