“Gli istituti finanziari sotto attacco”
La principale sfida a cui vanno incontro le banche è, secondo uno studio di Mitek Systems, l’aumento di frodi generate da intelligenza artificiale e deepfake.
La criminalità informatica è nemica comune alle imprese di tutti i settori. Nel settore bancario, il 76% dei rispondenti crede che i casi di frodi e di truffa hanno visto sofisticazione.
Questo è quanto emerge dal Rapporto sull’Intelligenza d’identità a cura di Mitek Systems, il cui vicepresidente senior del dipartimento identità, Chris Briggs, sottolinea che “gli istituti finanziari si trovano sotto attacco”.
“Nell’attuale scenario globale, sappiamo che i nostri clienti sono sopraffatti da un crescente panorama di frodi sempre più complesse, che va dalle frodi generate con intelligenza artificiale ai deepfake a livello mondiale, fino ad aumenti record nel numero di frodi con assegni negli Stati Uniti”, commenta.
“Abbiamo bisogno di far collaborare Amministrazioni, imprese e tecnologia per tenere le persone al sicuro online”, aggiunge Chris Briggs.
La principale sfida a cui vanno incontro le banche è proprio l’aumento dei casi di frode tramite intelligenza artificiale e deepfake (37%). Tra le grandi minacce di frode troviamo il riciclaggio di denario (25%), il furto di conti correnti (23%) e le falsificazioni (21%).
I nuovi clienti coloro che generano maggior rischio: è proprio nelle fasi di affiliazione o di configurazione del conto che si osservano i numeri maggiori di frode (42%) e rischio (41%).