IDC prevede che le consegne di pc cadranno dell’8% quest’anno

Anche i dati per i tablet sono negativi, con un calo del 6,2%.

Le previsioni degli esperti per i mercati di pc e tablet non sono affatto rosee.

IDC stima che le consegne di pc tradizionali quest’anno si contrarranno dell’8,2%, arrivando quindi a 321,2 milioni di unità. Analogamente, la diminuzione per il comparto tablet dovrebbe attestarsi intorno al 6,2%, con 158 milioni di unità.

Gli effetti persistenti del coronavirus, con le relative misure preventive adottate in paesi come la Cina, il conflitto russo-ucraino o l’incremento dei prezzi sono fattori che congiuntamente contribuiscono a questa decelerazione.

“Oltre ai problemi direttamente connessi con la situazione pandemica, ora si sono aggiunti la guerra, l’inflazione e i vari lockdown in Cina”, spiega Ryan Reith, vicepresidente del gruppo in IDC, quali cause della situazione.

“Le nostre ricerche continuano a mostrare una forte attività della domanda e dell’offerta verso il mercato commerciale di PC, ma i consumatori e mercati legati alla sfera didattica riscontrano crescenti preoccupazioni, il che porta ad una diminuzione degli ordini”, sottolinea Reith.

“L’incertezza è ancora molto alta”, segnala infatti l’esperto. I ritardi nelle consegne di componenti essenziali, tra l’altro, dovrebbero continuare anche in questo 2022.

Nonostante le previsioni per i prossimi mesi siano incoraggianti, IDC segnala che le consegne di pc saranno “molto al di sopra dei livelli pre-pandemici”, mentre per il 2023 si attende un recupero nella crescita delle consegne.

In controtendenza, i tablet continueranno a decrescere come conseguenza della concorrenza di pc e cellulari.