IDC taglia le previsioni di vendita dei wearable
La società di consulenza crede che il mercato sarà in grado di mettere a segno solo 535,5 milioni di unità tra gennaio e dicembre.
Quest’anno le consegne di dispositivi wearable, come ad esempio gli smartwatch, si fermeranno a quota 535,5 milioni di unità.
IDC ha, infatti, rivisto al ribasso le proprie stime per il 2022 dopo aver registrato un secondo trimestre debole, con consegne ridotte del 6,9% a quota 107,4 milioni. Per l’interno 2022 la crescita sarà piatta, anche se ci si attende un recupero nel 2023.
La situazione di inflazione che vive il mondo, che ora sta determinando l’aumento dei prezzi generali e la perdita di interesse da parte dei consumatori per il settore tecnologico, si pone alla base di questa tendenza. Inoltre, il mercato dei wearable ha vissuto un momento di crescita esponenziale negli ultimi 2 anni, il che rende incredibilmente difficile, in tempi incerti, poter eguagliare tale performance.
In questo contesto, anche le principali marche stanno soffrendo. “è un peccato che società come Apple, Samsung e Google stiano lanciando sempre più smartwatch premium in un momento in cui l’appetito per prodotti di alta gamma è incerto”, commenta Jitesh Ubrani, direttore del dipartimento di ricerca di IDC.
“Anche se il prezzo di alcuni nuovi prodotti è lo stesso della generazione precedente, la forza del dollaro rende sempre più difficile l’acquisto di moneta locale in tutto il mondo”, spiega poi il direttore.