Il 50% dello spam di viaggi è una truffa, rivela Bitdefender

Bitdefender rivela che il 50% delle mail di viaggio sono truffe, sottolineando ancora una volta l’importanza di stare attenti anche durante l’estate.

Bitdefender ha pubblicato un nuovo studio che svela un preoccupante panorama sulle e-mail di viaggio: il 50% di queste sono, infatti, truffe. L’analisi, condotta tra aprile e giugno 2024, ha riguardato un campione globale di mail a tematica viaggio. In piena alta stagione estiva, Bitdefender consiglia di mantenere sempre la guardia e di diffidare da offerte che sembrano troppo belle per essere vere.

Principali rilevamenti dello studio

Lo studio di Bitdefender offre dati interessanti:

–        Il 50% delle mail spam a tematica viaggio si sono rivelate truffe.

–        Il volume di spam di viaggio si è mantenuto costante nell’arco dei mesi sotto indagine, rappresentando il 34% ad aprile, 32% a maggio e 34% a giugno.

–        L’Europa è il continente più colpito, con il 44% di spam di viaggio, segue poi l’America del nord con il 36%.

–        Gli Stati Uniti sono in testa alla lista dei paesi più colpiti, con il 36% del totale di mail spam a tematica viaggio.

–        Altri paesi notevolmente colpiti sono Irlanda (16%), Regno Unito (11%), Germania (7%), India e Sud Africa (6% ambedue), Australia (5%) e Svezia (2%).

Origine delle spam

L’origine di queste e-mail è variegata:

–        Il 38% di queste spam viene originato da indirizzi IP degli Stati Uniti.

–        Altri paesi presenti nella lista dei punti di origine sono Cina (12%), Russia (10%) e Regno Unito (7%).

I criminali informatici utilizzano tattiche sofisticate che ingannare gli utenti, sfruttando la reputazione di marchi noti come Marriott, Airbnb, Delta e Virgin Australia. Questi brand sono spesso utilizzati come esca per promuovere false offerte, premi di concorsi e sondaggi fraudolenti, con l’obiettivo principale di rubare denaro, credenziali e informazioni personali.

Consigli di sicurezza da Bitdefender

Con questo panorama, Bitdefender offre una serie di consigli per evitare di cadere vittime di queste truffe:

–        Diffidare delle frasi come “vacanze gratis”: se non avete partecipato ad alcun concorso ufficiale, qualsiasi offerta con questo slogan è probabilmente una truffa.

–        Verificare l’autenticità delle offerte: assicurati che le offerte di alloggio siano reali prima di effettuare qualsiasi pagamento.

–        Diffidare dalle offerte che sembrano troppo buone per essere vere: leggete attentamente il testo alla ricerca di eventuali incongruenze o errori grammaticali.

–        Evitare pagamenti in criptovalute o carte regalo: utilizzate sempre carte di credito o PayPal per poter avanzare rimborsi in caso di frode.

–        Leggere le politiche di cancellazione e rimborso: se una società o un soggetto si nega a offrire questa informazione, non prenotate.

–        Cercare nuove compagnie e offerte: confermate l’esistenza dell’alloggio prima di prenotare.

–        Utilizzare password uniche e autenticazione a due fattori.

–        Utilizzare soluzioni di sicurezza contro tentativi di phishing e siti web falsi per proteggere le vostre informazioni e i vostri soldi.