Il Bitcoin cresce bene a marzo

Il Bitcoin ha registrato un aumento nel prezzo di scambio pari al 30% nel solo mese di marzo.

Il Bitcoin è stato uno dei temi più caldi di questo marzo visto che ha vissuto una rivalorizzazione importante dopo un periodo di incertezza e cali. Marzo è quindi stato particolarmente positivo per gli investitori in Bitcoin che hanno visto il valore dell’asset crescere di oltre il 30%, nonostante il fallimento della Silicon Valley Bank che ha scosso il mondo bancario e finanziario.

La criptovaluta ha iniziato il mese di marzo con un valore vicino ai 46 mila dollari per poi, verso metà mese, superare i 60 mila dollari. Questo aumento si deve a più fattori, tra cui la sempre maggior accettazione della criptomoneta nel mondo finanziario, nonché all’ingresso di grossi investitori a supporto de Bitcoin.

Un altro fattore che ha rilanciato il valore del Bitcoin è stata la crisi che ha vissuto la Silicon Valley, con il crollo di alcune imprese tecnologiche condannate dagli effetti della pandemia. Questo ha portato gli investitori a cercare alternative più sicure e profittevole, il che ha giovato al Bitcoin che è riuscito ad attirare investimenti nel breve e medio termine.

L’aumento del valore di scambio del Bitcoin è stato ben recepito dagli esperti finanziari che sottolineano la fase di crescita e consolidamento dell’asset e dipingono questa scelta come la migliore per chi voglia diversificare il proprio portafoglio investimenti. Inoltre, alcuni esperti ritengono che il Bitcoin potrebbe imporsi come alternativa reale all’oro come valore rifugio, visto che entrambe le quotazioni hanno avuto un andamento simile negli scorsi mesi.

Tuttavia, l’investimento in criptovalute continua ad essere un tema dibattuto, per la volatilità e l’alta esposizione a rischi. Alcuni esperti raccomandano investimenti cauti e, nel caso di irremovibile intenzione, di investire solo una piccola parte dei propri soldi in criptovalute.