Il crollo dei Chromebook frena il mercato dei pc portatili
La domanda dei dispositivi con Chrome OS si è contratta del 67% nel primo trimestre dell’anno.
Le imprese continuano ad ordinare computer portatili anche dopo due anni di pandemia, soprattutto ora che la modalità di lavoro ibrida si sta affermando sempre di più.
Tuttavia, la spesa in strumenti informatici da parte del settore scolastico si è contratta. Al dato pratico, nel primo trimestre dell’anno le spedizioni di pc con software Chrome OS sono crollate del 67% anno su anno.
Questo dato così negativo ha quindi neutralizzato, a livello di mercato, le buone performance portate a segno dai modelli Windows e macOS, determinando così un calo generalizzato del comparto pc portatili del 7% nel primo trimestre.
Questo è quanto illustrato da Strategy Analytics, per cui il capo ricercatore Chirag Upadhyay spiega che le preferenze dei consumatori per i Chromebook hanno raggiunto “il punto più basso di sempre, anche in riferimento ai livelli pre-pandemia”.
HP è il venditore di pc tra i big 5 al mondo che ha registrato il maggior rallentamento delle spedizioni (20%), attestandosi sulla peggior performance degli ultimi 6 anni. Dell, invece, è l’unico che è riuscito a crescere, superando il +5%.