Il settore di Data Center europeo continua a crescere nel primo trimestre del 2022
La domanda di Data Center in Europa vedrà forti incrementi fino a raggiungere i 300 MW di take-up nel 2022.
I data center ricoprono sempre più importanza. Soprattutto nel settore immobiliare, dove si stima che la domanda possa arrivare a richiedere fino a 300 MW in questo 2022.
Secondo Elliot Zounon, Direttore di Data Center Solutions Iberia per CBRE: “La crescita e l’attrattività per gli investitori è chiara, soprattutto visto che pochi attivi immobiliari offrono la possibilità di una rivalorizzazione così importante una volta sul mercato. Il Data Center è l’unico ambito che permette di comprare un terreno economico, costruirvi sopra un attivo immobiliare sofisticato e attrarre inquilini di prima categoria”.
Spagna e Portogallo hanno raggiunto un certo protagonismo in questo settore grazie a società come Google, Oracle e IBM, che hanno annunciato l’istituzione di una “regione cloud” a Madrid. Per il resto, Zounon aggiunge che “questi operatori presto affronteranno grandi sfide per soddisfare l’enorme domanda. Per queste ragioni intrinseche e di strategia di mercato, la penisola iberica è in alto nei piani di espansione europea”.
Secondo i dati CBRE, le previsioni per i mercati FLAP indicano una crescita stimata intorno al 20-30% annuo.