Intel completa un trimestre “deludente”, sospende i dividendi e annuncia licenziamenti
I tagli riguarderanno oltre il 15% dell’organico della società. La maggior parte del piano di ristrutturazione aziendale dovrebbe completarsi entro fine anno.
Diverse società tecnologiche hanno ormai già pubblicato i propri dati economici per l’ultimo trimestre e tra queste non poteva certo mancare Intel.
Intel ha ottenuto 12,8 miliardi di dollari in questo secondo trimestre 2024, ovvero in calo dell’1%.
Questo calo anno su anno è stato avvertito in distinti segmenti della società, come data center, intelligenza artificiale, reti ed edge, ma anche in unità quali Altera (che ha visto una contrazione del 57%) e Mobileye. Di tendenza diametralmente opposta i segmenti client e Intel Foundry, che hanno rispettivamente incassato +9% e +4%.
Inoltre, Intel ha riferito perdite per azione GAAP pari a 0,38 dollari, con utili per azione non GAAP a 0,02 dollari.
“La nostra performance economica per il secondo trimestre è stata deludente”, riconosce Pat Gelsinger, CEO di Intel.
“Le tendenze del secondo semestre sono più complesse di quanto ci aspettassimo e stiamo facendo leva sul nostro nuovo modello operativo per adottare misure decisive che miglioreranno l’efficienza operativa e di capitale mentre accelereranno la nostra trasformazione IDM 2.0”, commenta poi.
“Queste misure, combinate con il lancio di Intel 18A il prossimo anno per recuperare la leadership in tecnologia di processo, rafforzeranno la nostra posizione sul mercato, miglioreranno la nostra profittabilità e creeranno valore per gli azionisti”, dice Gelsinger.
Intel avvierà una serie di iniziative con l’obiettivo di creare “un motore finanziario sostenibile” – e la misura comprende anche licenziamenti.
L’idea dell’azienda è quello di ridurre la parte di ricerca e sviluppo non GAAP e le spese di marketing, generali e amministrativi, per un volume di circa 20 miliardi di dollari solo quest’anno. Per il prossimo anno, sono previsti tagli pari a 17,5 miliardi.
L’organico di Intel dovrebbe vedere licenziamenti per oltre il 15% del totale, con la maggior parte del processo di ristrutturazione aziendale che dovrebbe compiersi entro fine anno.
Parallelamente, Intel proverà a ridurre le spese di capitale in questi ultimi sei mesi di 2024 di oltre un 20% su progetti precedenti. Al massimo, i tagli potrebbero toccare quota 27 miliardi di dollari lordi, 13 miliardi netti. Nel 2025, i tagli dovrebbero attestarsi su massimo 23 miliardi lordi, 14 netti.
La società poi vorrebbe risparmiare circa un miliardo in costi di vendita non variabili previsti ad ora per il 2025.
Così facendo, la società spera di riuscire a mantenere investimenti in aree chiave, come quelli per la costruzione di una catena di fornitura di semiconduttori sostenibile.
Un passo aggiuntivo sarò poi la sospensione del pagamento dei dividendi a partire dal quarto trimestre. La ragione di fondo è dare priorità alla liquidità aziendale.
Per quanto riguarda, invece, il terzo trimestre 2024, Intel dovrebbe totalizzare tra i 12,5 e i 13 miliardi di dollari, con perdite GAAP previste pari a 0,24 dollari per azione e non GAAP di 0,03 dollari nei prossimi tre mesi.