Intel Foundry diventerà una società controllata
La multinazionale statunitense sospende temporaneamente i propri progetti in Polonia e Germania e tiene l’Irlanda come grande centro europeo.
Intel Foundry agirà come controllata di Intel. La società di Santa Clara ha annunciato l’intenzione di trasformare la divisione produttiva di chip per terzi in una controllata all’interno della propria struttura.
“Una struttura da controllata ci darà importanti vantaggi”, afferma il CEO di Intel, Pat Gelsinger, in un comunicato rivolto ai propri dipendenti.
“Offre ai nostri clienti e fornitori esterni del settore una separazione e indipendenza più netta dal resto di Intel”, sottolinea.
“Ovviamente, ci dà anche una flessibilità per valutare fonti di finanziamento indipendenti e per ottimizzare la struttura di capitale di ogni business per massimizzare crescita e creazione di valore per gli azionisti”, aggiunge.
Intel metterà su un comitato operativo con amministratori indipendenti per la nuova controllata, mentre il gruppo dirigente rimarrà senza cambi e continuerà facendo rapporto allo stesso Galsinger.
Gelsinger sottolinea che “una Intel Foundry più a fuoco ed efficiente migliorerà ancora più la collaborazione con i prodotti Intel”.
“E le nostre capacità di progettazione e produzione continueranno a essere una fonte di differenziazione e di forza concorrenziale”, commenta Gelsinger.
Qualche mese fa, Intel aveva già separato i bilanci di Intel Foundry e Intel Products.
Ora i responsabili della divisione lavoreranno per migliorarne l’efficienza. Questo comprende la sospensione per un paio d’anni dei progetti previsti in Polonia e Germania. La divisione manterrà l’Irlanda come grande centro europeo.
Intel manifesta la costruzione di un centro avanzato di packaging chip in Malesia mentre spiega di voler allineare il proprio operato con le condizioni di mercato e la capacità esistente.
Dove, invece, la società non ha modificato la propria roadmap è nel suo paese d’origine: negli Stati Uniti, la società vanta progetti in Arizona, Oregon, New Mexico e Ohio.
È bene segnalare che Intel ha voluto rafforzare la propria partnership con Amazon Web Services grazie a un investimento congiunto con progetti per chip personalizzati.
Intel produrrà un chip di IA per AWS sfruttando Intel 18°. Più avanti, potrebbe produrre nuovi design proprio partendo da questo e altri nodi di processo, come nel caso di Intel 18AP e Intel 14A.
La società produrrà poi i processori Xeon 6 scalabile e personalizzato su Intel 3 proprio in questo contesto di partnership con AWS.
Pat Gelsinger si è poi lasciato sfuggire la vendita di una porzione della sua partecipazione in Altera e licenziamenti a partire dal mese di ottobre. Intel si trova già a metà del suo cammino che prevede il licenziamento di 15 mila persone entro fine anno.