Intel presenta i processori Intel Xeon 6 e l’architettura Lunar Lake

Intel presenta le novità per il mercato IA, con soluzioni dal campo data center a pc.

Una delle novità porta il nome di Intel Xeon 6. Si tratta di processori che comprendono core di efficienza e core E per far fronte a carichi di lavoro ad alta densità e scalabilità per data center.

Proprio come i core P, o di performance, si basano su un’architettura compatibile con piattaforma software condivisa ed ecosistema aperto.

La presentazione ha avuto ufficialmente inizio con Intel Xeon 6 E-Core, con nome in codice “Sierra Forest”, già disponibile e che promette un calcolo efficiente con necessità energetiche più basse. I core Xeon 6 P (“Granite Rapids”), invece, arriveranno nel corso del prossimo trimestre.

Intel promette consolidamento a livello di rack da 3 a 1, così come incrementi nella performance rack di circa 4,2 volte e un rendimento per watt fino a 2,6 volte superiore rispetto alla seconda generazione di Intel Xeon.

I processori Xeon funzionano sullo stesso sistema degli acceleratori Gaudi. Intel ha svelato i prezzi dei kit Intel Gaudi 2 e Intel Gaudi 3 ad alto rendimento per IA.

Un kit standard con otto acceleratori Intel Gaudi 2 con scheda madre universale, offerto a provider di sistemi a 65 mila dollari, costerà un terzo in meno rispetto alle piattaforme della concorrenza. Un kit con otto acceleratori Intel Gaudi con scheda madre universale si venderà per 125 mila dollari, ovvero due terzi del valore di mercato di piattaforme della stessa categoria – queste le informazioni rilasciate dai creatori.

La società lavora con provider di sistemi per inserire Intel Gaudi 3 sul mercato. Tra di questi troviamo Asus, Foxconn, Gigabyte, Inventec, Quanta e Wistron, che si uniscono a Dell, HPE, Lenovo e Supermicro.

Pensando, invece, al contesto pc, Intel annuncia la piattaforma di elaborazione per clienti Lunar Lake, con cui intende promuovere la categoria di pc con IA a partire dal terzo trimestre.

Lunar Lake affiderà oltre 80 profetti di pc di questo tipo alle mani di una ventina di produttori di apparecchiature originali.

Rispetto alla generazione precedente, offre il 40% in meno di consumo energetico a livello di sistema su chip e tre volte più potenza di calcolo. Vanta un’unità di elaborazione neuronale di quarta generazione con fino a 48 teraoperazioni per secondo.

“L’IA sta fomentando una delle ere di innovazione più importanti che il settore abbia visto”, commenta Pat Galsinger, CEO di Intel.

“La magia del silicio sta permettendo una volta ancora progressi esponenziali nell’informatica che spingeranno oltre i limiti del potenziale umano e sosterranno l’economia globale dei prossimi anni”, osserva.

“Le nostre ultime piattaforma Xeon, Gaudi e Core Ultra, combinate con il potere del nostro ecosistema hardware e software offrono soluzioni flessibili, sicure, sostenibili e redditizie di cui hanno bisogno i nostri clienti per massimizzare le immense opportunità che ci aspettano”, commenta.