Intel riduce le perdite
Le perdite per azione GAAP della società calano a 0,09 dollari durante il trimestre appena concluso. La società ha registrato utili per azione non GAAP di 0,18 dollari.
Intel Corporation ha chiuso il primo trimestre 2024 con entrate pari a 12,7 miliardi di dollari, ovvero un 9% in più rispetto a quanto totalizzato nello stesso trimestre 2023.
La gran parte del fatturato è legata alla parte CCG (Client Computing Group), in miglioramento del 31% rispetto al 2023, e responsabile di 7,5 miliardi del totale.
Intel è poi migliorata anche nella parte DCAI (Data Center and AI), in crescita del 5% e ora stabile sui 3 miliardi di dollari.
La parte NEX (Network and Edge), tuttavia, ha registrato flessioni, pari all’8% anno su anno, e ora ferma a 1,4 miliardi di dollari.
La società è riuscita a ridurre le proprie perdite, da 2,8 miliardi a 400 milioni. Così, la perdita per azione GAAP si è ridotta e ora si attesta a 0,09 dollari, per un miglioramento complessivo dell’86%, mentre gli utili per azione non GAAP si collocano a 0,18 dollari.
“Le entrate per il primo trimestre sono state in linea con le nostre aspettative e abbiamo visto utili per azione non GAAP oltre le nostre stime”, commenta David Zinsner, CFO di Intel, che spiega che il risultato è stato “propiziato da margini lordi migliori di quanto preventivato e da una rigorosa gestione dei costi”.
“Stiamo facendo progressi costanti a livello delle nostre priorità e abbiamo portato a casa un trimestre solido”, commenta Pat Gelsinger, CEO dell’azienda.
“La forte innovazione nei nostri prodotti cliente, data center ed edge ha spinto una crescita a doppia cifra delle entrate prodotto” – all’atto pratico, pari al 17%.
“Con Intel 3 in produzione ad alti volumi, produciamo per la prima volta in quasi 10 anni semiconduttori all’avanguardia negli Stati Uniti e con questo contiamo di recuperare la leadership in processi nell’arco del prossimo anno, man mano che il segmento Intel Foundry cresce”, continua Gelsinger.
Il CEO ripone le speranze nei propri “piani per promuovere una crescita sequenziale in tutto il 2024”, scommettendo su soluzioni di intelligenza artificiale e su un “approccio verso l’esecuzione, la gestione operativa e la creazione di valore per gli azionisti”.