Intel separa il business di produzione

Il business di produzione opererà come unità indipendente e si rapporterà al resto del gruppo come clienti.

Intel continua a effettuare cambiamenti nel proprio business di produzione di semiconduttori.

Il gigante nordamericano aveva già deciso di operare come produttore per società terze, tra cui quelle con cui ha una posizione di concorrente diretto. Questo si è materializzato con IFS (Intel Foundry Services), servizio che intende massimizzare il rendimento dei propri stabilimenti in quanto a produzione di chip propri e per altri.

Ora, come riporta Reuters, il business di produzione inizerà ad operare come unità separata dal resto del gruppo prodotti, dal client computing a data center e intelligenza artificiale, con cui si rapporterà come fa con le altre imprese, ossia fornitore-cliente.

“Intel è nel bel mezzo della trasformazione del proprio business più importante da oltre mezzo secolo a questa parte”, commentano i responsabili. “Con IDM 2.0., la strategia Integrated Designed Manufacturer, si vuole recuperare la leadership nella tecnologia di processo, espandere l’uso della capacità di produzione per terzi e costruire un business produttivo di classe mondiale”.

IDM 2.0 implica che la produzione verrà effettuata internamente, tranne che la domanda o altra situazione esiga il contrario.

A partire dal primo trimestre 2024, Intel nei propri dati contabili inserirà la nuova sezione del gruppo di produzione con informazioni su produzione, sviluppo e tecnologie di IFS.

L’idea è quella di diventare il secondo produttore più grande al mondo, con entrate superiori al 20 miliardi di dollari per il 2024.