Kyndryl e NetApp affrontano insieme le sfide dei dati non strutturati
Cambieranno tecnologia ed esperienza per favorire la trasformazione di imprese su tutti i settori.
Kyndryl ha siglato una nuova partnership: questa volta il socio d’affari sarà NetApp, società con cui offrirà soluzioni per gestire ed estrarre valore dai dati non strutturati.
L’obiettivo è aiutare a trasformare il business dei clienti, a prescindere dal settore economico di appartenenza e dalla posizione geografica, con ambienti on-premises, cloud ed edge e che lavorano con documenti di testo, foto, file audio e video, sensori di IoT o altre fonti dati.
L’obiettivo sembra quindi essere agevolare l’accesso e l’analisi di informazioni a partire da dati che provengono da diverse piattaforme.
A tal fine, le due società combineranno l’infrastruttura tecnologica di Kyndryl e la sua esperienza in servizi gestiti con le capacità di NetApp nel cloud pubblico.
“Sempre di più, la capacità di gestire e analizzare grandi quantità di dati non strutturati insieme a strutture tradizionali diventa un fattore chiave per la trasformazione delle attività guidate dai dati”, commenta George Kurian, CEO di NetApp.
“Questa partnership strategica di NetApp con Kyndryl rende possibile offrire servizi fondamentali per l’infrastruttura dati che accelereranno l’innovazione e l’impatto aziendale sui clienti, oltre che una rapida adozione del cloud”, afferma poi.
Nel contesto di questa collaborazione, NetApp e Kyndryl progetteranno soluzioni di infrastruttura come servizio per archiviazione, con focus sulla flessibilità, e lavoreranno a servizi ibridi su misura per far fronte alle sfide di settori quali automotive, manifatturiero o finanziario.
Tutto questo ha lo scopo di “aiutare i clienti a trovare soluzioni alle loro sfide più attuali relativamente a dati e infrastruttura tecnologica”, spiega Elly Keinan, presidente del gruppo Kyndryl.
La speranza è che l’unione di forze dei due giganti tecnologici permetta a “imprese di tutti i settori di trasferire sempre più applicazioni critiche al cloud, di organizzarsi meglio ed estrarre importanti informazioni dai propri dati non strutturati”.