La metà delle imprese europee non misura le proprie emissioni Scope 1 e 2
Tuttavia, sono la maggior parte (96%) quelle che hanno già fissato obiettivi di decarbonizzazione.
In Europa, le imprese hanno ben chiaro cos’è la decarbonizzazione, ma non tutte fanno passi in avanti con la stessa determinazione verso l’obiettivo di Net Zero per il 2050.
Circa il 96% delle imprese che hanno preso parte allo studio di Atos e Amazon Web Services ha già fissato obiettivi di riduzione delle proprie emissioni di CO2. Tuttavia, solo la metà misura le proprie emissioni di Scope 1 e 2, il che solleva dubbi su come queste possano effettivamente valutare l’evoluzione e agire di conseguenza.
Questo rapporto europeo sulla decarbonizzazione rivela che uno dei principali fattori che maggiormente ostacola i piani per l’ambiente è l’esistenza di dataset interni frammentati e non aggiornati. La maggior parte delle imprese intervistate sostiene che i “dati precisi e affidabili” sono tra gli elementi più utili per riuscire a ridurre le emissioni.
Quasi la metà delle imprese accenna a difficoltà a trovare professionisti adeguati. In questo caso rivolgersi a un consulente esterno sembra essere il modo migliore di avanzare nelle proprie strategie.
A questo bisogna sommare la mancanza di impegno che spesso dimostrano gli esecutivi. Meno della metà delle imprese attualmente sta coinvolgendo in queste fase il management di livello C, tra cui i CIO, per i propri obiettivi di decarbonizzazione.
Gli autori del rapporto mettono nell’equazione anche i crescenti costi e l’incertezza economica generale, che frenano i progressi della decarbonizzazione.
Altri problemi sono puramente tecnologici. Quasi un terzo degli intervistati confessa che le proprie soluzioni attualmente in atto potrebbero essere migliorate. 1 impresa su 5 non dispone di tecnologia adeguata per poter avanzare nel cammino verso la sostenibilità e circa il 75% ritiene di poter migliorare se solo avessero uno strumento per misurare le emissioni.
Tra le soluzioni che permettono maggiore efficienza, troviamo le tecnologie cloud, come intelligenza artificiale, internet of things e l’analisi di dati.