La spesa europea in ICT quest’anno crescerà del 4,2%
L’Europa continuerà ad investire in tecnologia nonostante le difficoltà economiche. La nota negativa saranno i dispositivi, che dovrebbero registrare una contrazione del 2,2%.
La spesa europea in ICT (tecnologia di comunicazione e informatica) continuerà ad aumentare in Europa nell’arco dei prossimi 12 mesi, fino a raggiungere 1,4 bilioni di dollari nel 2026 – e questo a prescindere dalle preoccupazioni economiche.
Attualmente, in questo 2023, le stime dell’IDC prevedono che il settore raggiungerà gli 1,2 bilioni, con un miglioramento del 4,2%.
La crescita quest’anno sarà trainato dai paesi scandinavi e dal Regno Unito, mentre il mercato russo di ICT dovrebbe vivere una contrazione del 9,4% per via delle sanzioni imposte dall’Unione Europa e per la fuoriuscita di molte aziende dal paese.
Il segmento software sarà quello a più rapida crescita, anche se anche gli investimenti nella parte servizi saranno di cospicua entità.
“Mentre le imprese nella maggior parte dei paesi prevedono una recessione per questo 2023, la prospettiva per la spesa europea in ICT continua a rimanere positiva”, dichiara Zsolt Simon, research analyst senior per IDC. “Le imprese giudicano gli investimenti in tecnologia come un mezzo per ottenere un vantaggio competitivo oltre che per fornire soluzioni per le molte sfide legate ad un mercato estremamente volatile”.
La nota negativa sarà a carico del segmento hardware. Il calo del potere d’acquisto dei consumatori minerà le vendite di dispositivi, a cui si sommano fattori quali problemi nella catena di fornitura e le misure di taglio della spesa messe in atto da molte realtà. IDC ritiene che la spesa in dispositivi si contrarrà del 2,2% nel 2023.