La spesa in IT crescerà nel 2023 nonostante i timidi investimenti in hardware
IDC rivede al rialzo il pronostico per il 2023, con una previsione di crescita pari al 5% per un totale di quasi 3,3 bilioni di dollari.
Il mercato IT continuerà a crescere nel 2023 nonostante le turbolenze economiche globali. La società di consulenza IDC ritiene che quest’anno si raggiungeranno quasi 3,3 bilioni di dollari, per una crescita in valuta costante del 4,8%.
Il dato vale un lieve miglioramento rispetto al pronostico di qualche settimana fa ed è il frutto della forte performance del segmento servizi IT, che a fine anno dovrebbe far registrare un miglioramento prossimo al 6%, trainato dagli investimenti in trasformazione digitale delle imprese.
Gli esperti si aspettano un impulso anche nella spesa in software, che dovrebbe migliorare dell’11% grazie al contributo dei software in cloud, con un incremento del 19% (contro il 25% del 2022). Anche la cifra di IaaS in cloud pubblico dovrebbe essere positiva, anche se in minor misura, passando da un +33% dello scorso anno al +26% di quest’anno.
La parte con la performance peggiore sarà comunque il segmento hardware. La spesa in pc si ridurrà del 12% quest’anno, la spesa in periferiche hardware diminuirà del 3% e la spesa in server e archiviazione fuori cloud cederà il 7%.
“Le imprese sono molto più prudenti con i costi rispetto all’anno scorso e i fornitori IT devono ora adattarsi a un ritmo di crescita più lento nel nuovo assetto post-covid. Tuttavia, la costante crescita a due cifre nella spesa totale in cloud guida livelli storici di resilienza nel settore tecnologico”, commenta Stephen Minton, vicepresidente del gruppo di ricerca di dati e analisi per IDC.
“Per i fornitori e i rivenditori IT specializzati soprattutto in software e hardware on-premise e tradizionali, questo sarà un anno difficile”, continua Minton, che spiega che “i mercati di consumo e le PMI stanno accusando l’impatto dei tassi di interesse più alti e un calo generalizzato della fiducia”.
“Sebbene gli investimenti delle grandi imprese in cloud e trasformazione digitale si mantengono resilienti e i fornitori di servizi continuano a investire in infrastrutture in cloud, altri segmenti di mercato IT stanno vivendo un rallentamento in un contesto in cui lo shock pandemico continua a influenzare stock, catene di fornitura e domanda”, conclude.