Le campagne di disinformazione spinte dall’intelligenza artificiale, grande minaccia per il 2023
Gli attacchi ibridi, lo spionaggio informatico e il furto di dati sono altre sfide segnalate da TEHTRIS per questo 2023.
La sicurezza continuerà ad essere un tema centrale in questo 2023. Secondo gli esperti di TEHTRIS, la sofisticazione degli attacchi modificherà il panorama della sicurezza informatica dei prossimi mesi, già che si ritiene che gli attacchi mossi con intelligenza artificiale saranno più veloci, personalizzati e difficili da intercettare.
Un esempio di questo saranno “le campagne di disinformazione spinte da intelligenza artificiale”, basate su immagini e audio che condizioneranno l’opinione pubblica.
“Attualmente, il principale problema è che quasi tutti, senza necessità di preconoscenze tecniche, può generare questo tipo di contenuto utilizzare software online”, commentano dal TEHTRIS. “Inventori di cospirazioni, propagandisti, criminali informatici…vanno sicuramente a nozze con questi strumenti”.
Altre tre grandi minacce saranno “l’aumento di attacchi ibridi”, come combinano attacchi automatizzati e intervento umano, “l’impatto geopolitico dell’aumento del ciberspionaggio” e “il furto di dati” come arma di manipolazione.
Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, il profilo di questi criminali sponsorizzati da uno Stato specifico ha visto un’evoluzione, situazione che porta gli esperti a prevedere maggiori e crescenti sabotaggi per internet.
La guerra digitale aumenta il rischio di furti di dati da dispositivi o da reti pubbliche. I criminali ricercano dati sensibili, come informazioni sanitarie, per lanciare poi attacchi di phishing, smishing e ingegneria sociale, ma anche per “condizionare e destabilizzare”.