Le cifre dei ransomware: 1,2 milioni di attacchi al mese

Il numero di attacchi di ransomware registrati continua progressivamente a crescere. Un rapporto sulle minacce informatiche a cura di Barracuda Networks rivela che questi attacchi hanno raggiunto la cifra di 1,2 milioni al mese.

Lo studio, che analizza il periodo di tempo tra agosto 2021 e luglio 2022, ha anche osservato un cambiamento da inizio anno. Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, molti attacchi di alto profilo hanno cominciato a interessarsi unicamente di guadagni economici.

La maggior parte dei casi analizzati da Barracuda Networks riguarda l’istruzione, i comuni, gli ambienti sanitari, l’infrastruttura e gli istituti finanziari. Gli attacchi contro le amministrazioni comunali sono leggermente aumentati, le azioni ai danni delle istituzioni didattiche sono raddoppiate, gli attacchi contro il settore sanitario e quello finanziario hanno visto aumenti di tre volte, mentre l’impatto sulle infrastrutture critiche è di quattro volte più alto rispetto a prima.

“Molti criminali informatici attaccano le piccole imprese come trampolino per poi dirigersi verso le entità più grandi”, aggiunge Fleming Shi, CTO di Barracuda.

Secondo l’opinione del CTO, “è essenziale che i provider di sicurezza creino prodotti facili da utilizzare e implementare a prescindere dalla grandezza dell’impresa. La tecnologia di sicurezza sofisticata deve poi essere disponibile come servizio, in modo tale che le imprese di ogni dimensione possano proteggersi da queste minacce in costante mutamento”.

Le vittime dichiarano di avere paura a raccontare l’accaduto, motivo per cui a volte questi attacchi ransomware non vengono alla luce. Si tratta di attacchi che sono sempre più difficili da evitare e che sono sempre più sofisticati, che vanno ben oltre la doppia estorsione con cui i criminali chiedono aggiunte economiche se il pagamento del riscatto tarda ad essere corrisposto.