Le consegne di pc in Europa occidentale calano sotto quota 13 milioni di unità
I problemi registrati nella catena di fornitura e l’inflazione hanno colpito le vendite. Canalys indica un calo anno su anno del 18,5%.
Il mercato di pc è crollato sotto le 15 milioni di unità in Europa occidentale. Poi è sceso sotto quota 14 milioni e ora sotto quota 13 milioni.
Se nel secondo trimestre del 2021 sono state raggiunge vendite su circa 15 milioni di unità, quest’anno le consegne si sono fermate sfiorando quota 12,3 milioni tra portatili, fissi e workstation.
Secondo Canalys, il dato si traduce in un -18,5%, segnando quindi il secondo trimestre consecutivo di recesso. La società di consulenza imputa la situazione ad un doppio problema, sia all’offerta sia alla domanda.
Alcune zone chiave in Cina hanno visto pesanti lockdown per la persistente pandemia da covid, il che ha provocato nuove interruzioni nella catena di fornitura.
E, quando la produzione ha ripreso a fine maggio, il mercato si è trovato di fronte ad una nuova difficoltà: il taglio della spesa da parte dei consumatori per via dell’aumento dell’inflazione a livello mondiale.
Da Lenovo ad Apple, i cinque principali venditori di pc hanno tutti visto importanti cali.
Lenovo è la marca preferita dei consumatori in Europa occidentale, con quasi 3,8 milioni di unità consegnate (-8,2%).
Segue HP con 3 milioni (-17,1%), Dell con 1,7 milioni (-18%), Acer con 1 milione (-30,6%) ed Apple che chiude la classifica e non arriva a quota 800 mila unità (-42%).
I dispositivi maggiormente colpiti sono stati i portatili, con consegne pari a 9,5 milioni di unità nel secondo trimestre, ossia pari a un -26,5%.
Anche il mercato dei tablet ha subito ripercussioni, con 5,9 milioni di unità, per un -24,3%.
In questo caso, Apple conquista la prima posizione con circa un terzo del mercato complessivo. Le consegne trimestrali in questo segmento sono calate del 20,6% fermandosi a 2,2 milioni.
Segue al secondo posto Samsung che in questo segmento ha visto la propria quota di mercato crescere per un totale di 1,3 milioni di tablet venduti.
Completano la top 5: Lenovo, Amazon e Huawei. Amazon scala la classifica davanti a Huawei che, da un secondo trimestre all’altro, è passata da vendere 623 mila tablet nella regione a solo 274 mila, con un calo del 56%.