Le entrate annue di Lenovo calano del 14%
Nell’esercizio 2022/2023, la società ha totalizzato circa 10 miliardi di dollari in meno.
Lenovo ha reso noti i risultati economici dell’esercizio 2022/2023 in cui sono stati rilevati cali sia a carico delle entrate sia degli utili.
Il gigante cinese della tecnologia ha totalizzato quasi 62 miliardi di dollari, ovvero un 14% in meno rispetto ai 71,6 miliardi dell’anno precedente, con un utile netto pari a 1,6 miliardi contro i 2 miliardi del 2021/2022, per una contrazione complessiva del 21%.
La flessione delle entrate si spiega con il difficile momento che sta attraversando il mercato dei dispositivi, visto che le entrate di Lenovo relative a segmenti non-PC hanno raggiunto un massimo del 40% grazie al Gruppo Soluzioni e Servizi (GSS) e a quello Soluzioni di Infrastruttura (ISG).
Per quanto riguarda la parte SSG, la società ha totalizzato 6,7 miliardi di dollari, con una crescita del 22% rispetto all’annualità precedente. Per la parte di ISG, il segmento ha totalizzato un rendimento annuo storico dopo che le entrate sono schizzate ai 9,8 miliardi, ovvero un +37%. Le entrate del comparto server sono cresciute di circa il 30%, mentre la parte di archiviazione ha triplicato i risultati dell’esercizio precedente.
Per quanto riguarda il Gruppo di Dispositivi Intelligenti (IDG), le entrate per il 2022/2023 sono calate fermandosi a 49,4 miliardi di dollari.
Lenovo ora aspetta la rinascita del mercato di pc e dispositivi intelligenti, che dovrebbe recuperare il ritmo intorno a metà 2023.
“La nostra chiara strategia sta dando i suoi frutti e le nostre operazioni si dimostrano resilienti anche dinnanzi alle condizioni di incertezza globale”, assicura il presidente e amministratore delegato della società, Yuanqing Yang. “In vista del futuro, continueremo a investire in innovazione e sviluppo per catturare la prossima ondata di opportunità di crescita e così poter perfettamente pronti per il domani che sarà”.