Le entrate trimestrali di Oracle aumentano a 12,5 miliardi di dollari
I servizi in cloud e il supporto di licenze valgono il 77% del totale, pari a 9,5 miliardi.
Oracle ha iniziato il suo nuovo anno fiscale e ha completato da poco il suo primo trimestre. Nei primi tre mesi dell’esercizio 2024, la società ha totalizzato 12,5 miliardi di dollari, +9% a livello anno su anno.
Di queste, 9,5 miliardi sono entrate legate a servizi in cloud e supporti di licenze, che hanno visto un miglioramento del 13%. Il segmento vale il 77% delle entrate totali di Oracle.
“Le entrate di Oracle Cloud Infrastructure crescono del 66%”, sottolinea il CEO della società, Safra Catz, “molto più rapidamente rispetto ai nostri competitor di infrastruttura cloud su hyperscale”.
“Le entrate totali per servizi in cloud, infrastruttura più applicazioni, sono cresciute del 30% fino ai 4,6 miliardi di dollari”, aggiunge.
Relativamente agli utili, Oracle ha registrato un utile netto GAAP da 2,4 miliardi di dollari e non GAAP da 3,4 miliardi, +19% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”.
Gli utili per azioni si collocano sugli 0,86% dollari GAAP e 1,19 dollari non GAAP per un miglioramento del 16%.
Il presidente e CTO di Oracle, Larry Ellison, sottolinea l’impatto dell’intelligenza artificiale generativa. “Oggi, le società di sviluppo IA hanno firmato contratti per acquisire oltre 4 miliardi di dollari di capacità in Gen2 Cloud di Oracle”, commenta. “Il dato è il doppio di quanto abbiamo avuto a fine del quarto trimestre”.
“Le principali società di tecnologia IA e le principali start-up di IA continuano a espandere i propri affari con Oracle”, evidenzia, grazie ai “Supercluster Nvidia interconnessi con RDMA di Oracle” per addestrare modelli “al doppio della velocità e per meno della metà dei costi”.