Le imprese tecnologiche europee nel 2022 hanno licenziato il 7% degli impiegati

Tagliati oltre 14 mila posti di lavoro a livello globale nel settore tecnologico.

Da inizio anno ad ora, le imprese europee del settore tecnologico hanno licenziato a oltre 14 mila dipendenti, equivalenti al 7% del totale, stimato intorno a 200 mila lavoratori. L’inflazione, l’innalzamento dei tassi di interesse e l’instabilità geostrategica legata al conflitto russo-ucraino sono tra le cause alla base dell’ondata di licenziamenti.

Ovviamente tra le cause si calcola anche l’impatto che tutte queste circostanze hanno avuto sui mercati azionari, con la relativa paralisi dei titoli, ad oggi con solo due offerte pubbliche iniziali superiori al miliardo di euro in Europa e altre due negli Stati Uniti.

La seconda metà dell’anno, specialmente da novembre in avanti, è stato il momento che ha registrato il maggior numero di licenziamenti a livello globale, anche se il mese peggiore per l’occupazione nel settore tecnologico in Europa è stato giugno, con oltre 3 mila licenziati.