Le perdite collegate agli attacchi informatici segnano un nuovo record

I criminali informatici continuano a seminare il panico tra utenti e aziende di tutto il mondo. Le perdite monetarie provocate dagli attacchi informatici hanno visto un importante aumento nel 2023.

A rivelarlo è l’Internet Crime Report elaborato dal dipartimento di Reati e Frodi online dell’FBI.

Secondo i dati, lo scorso anno sono aumentate le denunce per attacchi informatici, con quasi 80 mila in più rispetto al 2022, ma a crescere sono state soprattutto le perdite, che hanno registrato un +22% rispetto all’anno precedente e che ora superavano i 12,5 miliardi di dollari – nuovo record.

I reati più spesso segnalati e etichettati come a maggior contraccolpo economico sono state le truffe legate agli investimenti che l’anno scorso hanno causato oltre 4,5 miliardi di dollari in perdite. Le vittime solitamente sono soggetti che investono in criptovalute.

Al secondo posto troviamo l’hackeraggio di mail aziendali, noto come BEC, con perdite per oltre 2,9 miliardi di dollari.

Al terzo posto troviamo le truffe per falsa assistenza tecnica, accusata soprattutto da persone sopra i 60 anni di età.

Anche gli attacchi ransomware e phishing fanno paura e si mantengono ben presenti nel panorama delle minacce informatiche.

“Le conclusioni del rapporto segnalano chiaramente che le imprese devono dare priorità al rafforzamento delle proprie difese”, commenta Fernando Anaya, country manager per Proofpoint.

“Così facendo le imprese potranno fronteggiare meglio le minacce già note e quelle emergenti con maggiore efficacia”.

“Non si deve poi sottostimare l’importanza di formare e di erogare corsi specifici agli utenti così che possano restare aggiornati e proteggere meglio asset, dati e reputazione delle aziende, in un contesto informatico sempre più ostile”.

Proofpoint consiglia di adottare strategie di sicurezza totale per gli indirizzi di posta elettronica e di implementare soluzioni avanzate per prevenire gli attacchi informatici.