Le room di Zoom potranno convocare riunioni con Microsoft Teams (e viceversa)

La funzione Direct Guest Join permetterà di connettere utenti con un solo clic senza l’acquisizione di licenze né di servizi di terzi.

Agevolare le riunioni aziendali, anche se alcuni lavoratori si trovano presenti fisicamente in ufficio e altri lavorano da remoto o a prescindere dalla tecnologia di comunicazione utilizzata, è l’obiettivo alla base dell’alleanza tra Zoom e Microsoft che porterà le rispettive piattaforme ad essere interoperabili.

Per velocizzare la comunicazione tramite video, Zoom e Microsoft lanciano Direct Guest Join. Si tratta, in poche parole, “di una soluzione fluida e intuitiva che permette alle room di Zoom di convocare riunioni con Microsoft Teams e viceversa, senza la necessità di acquisire licenze aggiuntive o servizi di terzi”.

Con Direct Guest Join, i partecipanti delle Zoom Rooms si uniranno alle riunioni di Microsoft Teams con un solo clic e i partecipanti delle Microsoft Teams Rooms potranno fare altrettanto con le riunioni di Zoom, senza dover ricorrere a un connettore speciale.

Zoom ha già confermato che partner di hardware come Poly, Logitech e Intel già supportano questa funzione.

Le room di Zoom, grazie a Microsoft Direct Guest Join, potranno essere utilizzate in sistemi basati su room Android, Windows e Mac.