Le tendenze in IT 2025

Con l’avvio del nuovo anno, il settore inizia a fare un bilancio di quanto accaduto nel 2024 e ad avanzare previsioni per il 2025.

Bonitasoft ha condiviso una lista con una serie di fenomeni che considera chiave per il successo delle aziende, a partire dall'”importanza della misurazione dell’efficienza nei processi di business” in tempo reale per migliorare la qualità della produzione e la capacità di adattamento. E, di conseguenza, la competitività.

Altri vantaggi associati sono “la riorganizzazione delle risorse, la modifica dei metodi di lavoro e la riduzione dell’impronta ecologica”.

Bonitasoft pone l’accento anche sull’intelligenza artificiale (IA). Da un lato per il suo impatto sull’automazione dei processi e il decision making; dall’altro, per le sue implicazioni nella governance dei dati.

“Sebbene attualmente l’IA raggruppi dati e suggerisca soluzioni, gli umani continuano a prendere le decisioni finali”, sottolineano da questa azienda, per cui lo scopo sarebbe sviluppare un’IA in grado di collaborare con le persone.

Mentre la tecnologia assumerà alcune responsabilità operative, i lavoratori potranno agire come supervisori.

La gestione rigorosa dei dati è ugualmente prioritaria e qualcosa in cui l’IA può aiutare, con nuove possibilità di orchestrazione e analisi.

“Tuttavia”, aggiunge Bonitasoft, “la scalabilità nella governance dei dati richiede un approccio integrato che combini i progressi tecnologici con nuovi cambiamenti organizzativi”.

E non bisogna dimenticare l’approccio del Green IT, che comporta l’utilizzo di soluzioni tecnologiche rispettose dell’ambiente.

Qui entra in gioco anche la formazione degli ingegneri nel design verde e strumenti open source per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.

Gli esperti consigliano di considerare, inoltre, l’impatto che ha l’IA generativa a livello energetico. Ciò si può vedere, ad esempio, nell’addestramento di modelli avanzati.