L’Europa avanza verso il bilione di dollari in spesa IT
I servizi e il software stanno trainando un mercato che sfiorerà gli 1,15 bilioni nel 2024
Quest’anno la spesa in IT supererà il bilione di dollari in Europa. Questo è il pronostico a cura della società di consulenza Gartner, che si attende che la maggior parte della spesa verrà concentrata sui servizi.
Per il 2024, la cifra dovrebbe aggirarsi sugli 1,15 bilioni di dollari, per un miglioramento previsto del 9,3% a dimostrazione che la spesa in tecnologia è “a prova di recessione”, commenta John-David Lovelock, analista senior e vicepresidente di Gartner. In altre parole, il settore continuerà a crescere nonostante le complessità economiche.
“I CIO europei, che seguono la strategia di ‘crescita ad ogni costo’ da oltre dieci anni, ora dovranno cambiare il modo di approcciarsi ai progetti IT verso un controllo dei costi, maggiore efficienza e automatizzazione per massimizzare ritorni sugli investimenti più duraturi”, commenta l’esperto.
Nello specifico, le imprese sosterranno diversi costi in servizi IT (11,8%) e in software (14,5%). I servizi di comunicazione concentreranno una parte considerevole degli investimenti, ma senza registrare un incremento sostanziale (4,4%).
Anche i sistemi per data center e dispositivi, nonostante l’inflazione e la riduzione del potere di acquisto dei consumatori, presenteranno numeri positivi. Nel caso, però, dei dispositivi il livello di spesa non tornerà ai livelli del 2021 fino al 2027. Per quanto riguarda il segmento on-premise, nonostante continui a restare saldo sul mercato, la spesa inizierà a spostarsi sempre più verso opzioni cloud con una crescita prevista del 27% nel solo 2024.
Regno Unito, Germania e Francia contribuiranno da soli per 588 miliardi di dollari in spesa IT nel 2024, vale a dire il 51% del totale e un +9,8% rispetto al 2023. Lovelock si concentra poi sull’impatto del cloud. “La mancanza di capacità in cloud specifiche, disponibili per implementare, mantenere ed eseguire il cloud è una barriera importante per molti paesi in sviluppo. I paesi maturi, invece, sono sufficientemente gradi per attirare fornitori cloud e talenti IT”, spiega.