Meta lancia la funzione “Facebook Reels”
Oltre a YouTube e TikTok, ora anche Meta ha lanciato la funzione “Facebook Reels” sull’omonima piattaforma, disponibile in 150 paesi, e con l’obiettivo di aiutare i content creator a monetizzare le proprie attività.
La nuova funzione “Facebook Reels” rappresenta il più recente tentativo di Meta di riportare i giovani sulla piattaforma.
Meta ha annunciato che la funzione sarà disponibile in oltre 150 paesi, sia su dispositivi iOS sia Android. La società di Zuckerberg ha poi aggiunto che l’obiettivo è quello di “introdurre modi migliori per aiutare i content creator a monetizzare le proprie attività, nuovi strumenti di creazione e maggiori luoghi dove vedere e creare Facebook Reels”.
Naturalmente, il lancio della nuova funzione non arriva in un momento casuale: Meta si trova, infatti, ad affrontare una serie crescente di sfide e, non da ultimo, ad inizio mese Facebook ha registrato una performance trimestrale più debole delle aspettative, in cui risalta il primo saldo negativo di utenti attivi giornalieri sulla piattaforma della storia del Social.
Sfide impegnative
Facebook sta soffrendo la concorrenza sempre maggiore di TikTok e di YouTube che riescono a catturare l’attenzione di più e più utenti (in particolar modo, dei giovani) e registra una contrazione degli introiti pubblicitari, ora che le modifiche alla politica di Privacy di Apple iniziano a colpire la piattaforma.
Dave Wehner, CFO di Meta, questo mese ha rivelato che l’impatto della nuova politica Privacy di Apple potrebbe stimarsi “nell’ordine dei 10 miliardi di dollari” per il 2022.
Facebook si trova quindi colpita dalle modifiche di casa Apple, da una maggiore concorrenza di altri Social e da una diminuzione dell’attività dei propri utenti. Su quest’ultimo aspetto, incide particolarmente il dato dei giovani che, negli ultimi anni, hanno manifestato la propria preferenza verso altre piattaforme social.
A conseguenza di ciò, Meta ha recentemente perso un terzo del proprio valore di mercato, con una capitalizzazione che ora si attesta ai 550 miliardi di dollari, dopo che la quotazione per azione è crollata da 323,08$ a 202,08$ dopo la pubblicazione dell’ultimo rendimento economico-finanziario della Società.
Facebook Reels
Questa è la cornice in cui si inserisce la nuova funzione di Facebook per creare brevi video, Facebook Reels a cui Meta ha affidato il compito e le speranze di riconquistarsi una fetta più ampia di utenti grazie al nuovo format di contenuti e di spiccare il volo come TikTok e YouTube.
“I Reel rappresentano già il nostro format di contenuti a più rapida crescita e oggi la rendiamo disponibile a tutti anche su Facebook”, ha detto il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, in un post su Facebook martedì scorso.
“Vogliamo che i Reel siano il posto ideale per i creator che vogliono restare connessi con la propria community e che vogliono monetizzare la propria attività, ed è per questo che stiamo lanciando anche nuovi strumenti di monetizzazione. Maggiori dettagli nei commenti”.
La società rende noto che i video ora rappresentano la metà del tempo complessivo trascorso dagli utenti su Facebook e ha annunciato anche nuovi modi per i creator di monetizzare grazie alla funzione Reels.
“Stiamo creando un ventaglio di opportunità per i creator che vogliono ottenere ricavi grazie ai propri reel”, annunciava la piattaforma. “Il nostro programma bonus Reels Play, parte integrante del nostro investimento da 1 miliardi di dollari per la parte creator, può arrivare a pagare i migliori content creator fino a 35.000 dollari al mese sulla base delle visualizzazioni del reel”.
“Nei prossimi mesi, estenderemo il nostro programma bonus anche ad altri paesi, così che molti più content creator potranno essere premiati per i reel che la propria comunità ama di più”, ha poi aggiunto.
Veniva poi comunicato che erano in fase di prova annunci pubblicitari in overlay con banner o stick che i creator potevano utilizzare per guadagnare. Il roll-out di inserzioni a tutto schermo tra reel dovrebbe avere luogo relativamente presto.