Microsoft comincerà l’anno implementando la EU Data Boundary ai propri servizi cloud
La soluzione permetterà di archiviare e trattare dati all’interno delle frontiere comunitarie dal primo gennaio per Microsoft 365, Azure, Power Platform e Dynamics 365.
Offrire servizi su cloud pubblico rispettando gli standard europei in materia di sovranità di dati. Questa è a proposta di Microsoft per il prossimo anno.
A partire dal primo gennaio, il gigante nordamericano inizierà l’implementazione della propria soluzione di residenza dati chiamata EU Data Boundary per il settore pubblico e i clienti aziendali dell’Unione Europea e dell’Associazione Europea di Libero Scambio.
Questo significa che i clienti potranno ora archiviare e trattare i dati all’interno delle frontiere comunitarie per servizi come Microsoft 365, Azure, Power Platform e Dynamics 365.
Microsoft ridurrà i flussi di dati all’esterno dell’Europa. L’implementazione della EU Data Boundary comporterà, inoltre, la pubblicazione di documenti su questo flusso all’interno della pagina web del Centro di protezione di Microsoft.
L’arrivo della nuova soluzione di residenza dati firmato Microsoft sarà graduale. Una volta a regime, comprenderà l’archiviazione e il trattamento di altre categorie di dati, come quelli vincolati all’assistenza tecnica.