Microsoft investirà 80 miliardi di dollari in data center per l’IA

A questo piano per il 2025 si aggiunge quello di rafforzare le competenze in intelligenza artificiale di 2,5 milioni di persone.

L’intelligenza artificiale (IA) è una tecnologia che segnerà il futuro. Aziende come Microsoft vedono una grande opportunità nel suo sviluppo, con effetti tangibili sull’economia.

Il gigante di Redmond ritiene che “dalla invenzione dell’elettricità, gli Stati Uniti non abbiano mai avuto l’opportunità che hanno oggi di sfruttare una nuova tecnologia per dinamizzare l’economia della nazione”.

Così lo identifica Brad Smith, presidente di Microsoft, che crede che, “in molti sensi, l’intelligenza artificiale sia l’elettricità della nostra era”.

Partendo da questa base, annuncia forti investimenti in infrastrutture. Durante il suo anno fiscale 2025 costruirà centri dati abilitati all’IA per un valore di 80 miliardi di dollari. Più della metà dell’investimento si concentrerà negli Stati Uniti.

Questi centri saranno destinati all’addestramento di modelli di IA e all’implementazione di applicazioni basate su questa tecnologia e sul cloud.

Un’altra delle sue aree di attenzione sarà la formazione delle persone per favorire l’adozione dell’IA, con vantaggi associati come la generazione di migliori opportunità lavorative.

In concreto, si aspetta di formare 2,5 milioni di studenti, lavoratori e membri della comunità americana nel corso di quest’anno per potenziare le loro competenze in IA. E, così, aiutarli a trovare lavoro, lanciarsi in altre carriere professionali e dare vita a nuove imprese.

“L’IA creerà nuove opportunità che supereranno molte delle sfide che abbiamo davanti”, commenta al riguardo Brad Smith.

“Se utilizzata bene, l’IA aiuterà a ridurre le barriere di ingresso a molte professioni”, sottolinea il dirigente, “sostituirà compiti ripetitivi e creerà una base per la creatività umana che si appoggi sugli strumenti di IA”.

“Creerà nuove opportunità economiche, permettendo agli imprenditori di avviare nuove imprese e creare nuovi posti di lavoro”, insiste.

E, “lungo il cammino”, aggiunge il presidente di Microsoft, l’intelligenza artificiale anche “può stimolare la produttività in tutti i settori dell’economia”.

Il terzo ambito di azione nel piano dell’azienda per sfruttare il potenziale dell’IA è favorire l’esportazione della tecnologia statunitense.

In questo senso, aveva già annunciato l’anno scorso insieme a leader nazionali un investimento di oltre 35 miliardi di dollari nel corso di tre anni che comprenderà 14 paesi e permetterà di consolidare l’infrastruttura.