Nel 2022 sono stati investiti 8 miliardi di dollari in insurtech
Secondi i dati del rapporto Insurtech Global Outlook a cura di NTT DATA, il mercato insurtech (fusione di assicurazione e tecnologia) nel 2022 ha visto il proprio secondo miglior anno con un volume di investimenti pari a 8 miliardi di dollari divisi su 470 accordi.
Anche se nel 2021 gli investimenti erano stati maggiori, NTT DATA definisce il 2022 come “il secondo miglior periodo in rapporto al numero di alleanze”. Inoltre, il 2022 è stato un anno caratterizzato da incertezza macroeconomica, alta inflazione, innalzamento dei tassi di interesse e dalla guerra russo-ucraina. Questo ha determinato cambiamenti nelle vite dei cittadini, ripercuotendosi sul settore assicurativo.
“Analizziamo il settore insurtech da sette anni e, nonostante tutta l’incertezza socioeconomica, i livelli di investimento si mantengono alti e questo dimostra la capacità di adattamento ai movimenti del mercato per appoggiare il settore e le relative richieste emergenti”, commenta Bruno Abril, responsabile della parte Assicurazioni per NTT DATA.
“Dopotutto, l’ecosistema assicurativo ha saputo vedere i vantaggi nei nuovi modelli, oltre a elevare l’importanza di temi che non sono estranei al settore come la sicurezza informatica e la sostenibilità, che avranno sempre più rilevanza nel medio e lungo termine. Si tratta di una tendenza che assumerà sempre più forza”, commenta.
NTT DATA identifica cinque sfide per il settore insurtech. Oltre alla necessità di combattere il cambiamento climatico o contro il rischio digitale, troviamo la distribuzione intelligente, i modelli on-demand e il coinvolgimento delle imprese nella società.
L’Europa si avvicina sempre di più agli Stati Uniti nel mercato assicurativo e nella tecnologia. Il Vecchio Continente ha concentrato la metà delle operazioni preparatorie ad inizio 2022, con Regno Unito, Germania e Francia come paesi più attivi, seguiti da Italia, Spagna e Svizzera.