Nel 2027 il 5G rappresenterà l’80% delle entrate per gli operatori telefonici

Le entrate degli operatori telefonici per i servizi 5G raggiungeranno i 315 miliardi di dollari nel 2023, ovvero il 35% del fatturato complessivo.

I passi in avanti del 5G forse si stanno rivelando più lenti delle attese, ma sono senza dubbio inesorabile. Secondo i pronostici della Juniper Research, il prossimo anno si registreranno 600 milioni di nuove utenze 5G, nonostante la recessione economica prevista dagli esperti.

A rivelarlo è la Juniper Research nello studio “5G Monetisation: Business Models, Strategic Recommendations & Market Forecasts 2022-2027”, in cui stima che le entrate complessive per i servizi 5G di tutti gli operatori telefonici del mondo raggiungeranno quota 315 miliardi di dollari nel 2023, con una crescita del 60% rispetto ai 195 miliardi che dovrebbe accumulare in questo esercizio fiscale.

La società di consulenza specifica che questa crescita sarà trainata da una migrazione accelerata di utenti verso le reti 5G, il risultato della strategia degli operatori che puntano a minimizzare o cancellare qualsiasi costo aggiuntivo per le offerte 4G per poter sfruttare la connessione 5G.

Questo passo in avanti sarà un impulso importante per il consolidamento di questo standard di comunicazione mobile, visto che il prossimo anno dovrebbe arrivare a rappresentare il 35% del fatturato totale dei provider mobili, almeno secondo le stime della Juniper Research. Il rapporto indica che la crescita del 5G resisterà le spallate della recessione economica, grazie soprattutto all’importanza vitale che ricopre la connettività mobile a internet. Inoltre, le previsioni indicano anche che le connessioni 5G varranno per i provider l’80% delle entrate complessive nel 2027.

Lo studio sottolinea anche che il consolidamento del 5G sarà supportato dagli utenti finali. “Nonostante la crescita dell’Internet of Things, le entrate per i servizi di connessione degli utenti continueranno ad essere la componente principale per l’aumento di fatturato nel segmento 5G”. Oltre il 95% delle connessioni 5G al mondo nel 2027 saranno legate a dispositivi personali connessi, come smartphone, tablet e router di banda larga mobile”, spiega Olivia Williams, coautrice dello studio.

Dall’altro canto, il rapporto indica che la capacità dello standard 5G di offrire network slicing spingerà l’introduzione delle reti 5G private, aprendo così un nuovo canale di fatturato per gli operatori. La Juniper ricorda che queste reti sfrutteranno la tecnologia networking slicing che permette di utilizzare solo una parte dell’infrastruttura 5G pubblica per offrirla agli utenti di reti private. In questo modo, l’utilizzo di questa tecnologia riuscirebbe a mitigare il costo dell’hardware della rete 5G privata e ne aumenterebbe il valore generale, fattori da tenere a mente in un contesto di deterioramento generale delle condizioni macroeconomiche.